Tour, testosterone sintetico
nelle analisi di Floyd Landis

Si aggrava la posizione del vincitore della Grand Boucle
Il verdetto definitivo arriverà entro la fine della settimana.

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NEW YORK, 1 agosto 2006. - La posizione di Floyd Landis si aggrava. Secondo quanto riportato dal New York Times, il testosterone riscontrato nelle analisi del vincitore del Tour de France è sintetico. Una brutta tegola per il leader della classica del ciclismo mondiale che si è sempre difeso affermando che il suo corpo produce naturalmente un alto livello dell'ormone incriminato. Landis, infatti, risultò positivo all'antidoping sulla base dei prelievi organici effettuati dopo la diciassettesima tappa del Tour, in cui l'americano non solo arrivò primo al traguardo ma fu anche protagonista di una eccezionale impresa in montagna. Adesso, se dovessero essere confermati i risultati, per il ciclista americano le cose potrebbero mettersi davvero male. Stando al giornale americano ci sarebbe stato l'intervento della chimica. E quindi una deliberata alterazione delle prestazioni.

Ad avere l'ultima parola saranno le controanalisi. Il verdetto definitivo arriverà entro la fine della settimana: il laboratorio francese di Chatenay-Malabry eseguirà le controanalisi e i risultati dovrebbero essere resi noti tra giovedì e sabato. Se il test dovesse confermare la positività, Landis rischia di perdere la maglia gialla conquistata a Parigi e va incontro a una squalifica di due anni. Senza contare il licenziamento in tronco da parte della sua squadra, la Phonak, che per il momento non lo farà comunque gareggiare.

Il trentenne corridore, però, continua a proclamarsi innocente: "Voglio mettere assolutamente bene in chiaro che io non sono coinvolto in alcuna proceduta di doping".

 

Da Repubblica.it