Henry manda a casa il Brasile
Una rete dell'ex juventino al 12' della ripresa regala ad un'eccellente Francia la semifinale contro il Portogallo. Sudamericani stanchi e nulli negli uomini-chiave.

 

FRANCOFORTE, 1 luglio 2006 - Il Mondiale di Germania non ha più la favorita numero uno. Il Brasile perde 1-0 con la Francia e torna a casa. Si tratta di un verdetto indiscutibile, è bene dirlo subito. I sudamericani finora avevano incontrato squadre troppo inferiori per poterli mettere in difficoltà. Ma al primo vero test di questo Mondiale i nodi sono venuti al pettine. Squadra poco attenta in fase difensiva, con troppi portatori di palla, in condizione atletica mediocre. Se a questo aggiungete la serata disastrosa di Kakà e Ronaldinho e quella mediocre di tutti gli altri la frittata è fatta. La Francia ha stupito: partita in sordina in questo Mondiale, cresciuta già con la Spagna, la formazione del discusso Domenech ha mostrato ai sudamericani il vero gioco di squadra. I solisti di classe (Zidane, Henry) sono perfettamente inseriti all'interno di trame di gioco ben delineate.

PRIMO TEMPO - Parreira decide la svolta da molti auspicata: Juninho entra a rinforzare il centrocampo al posto di Adriano. Il modulo diventa così un 4-3-1-2, con Kakà e Ronaldinho più avanzati alle spalle dell'unica punta Ronaldo. In mezzo al campo Emerson non recupera: spazio a Gilberto Silva. La Francia conferma la formazione che ha battuto la Spagna. Il Brasile cerca subito di mettere in soggezione i transalpini, che però coprono benissimo il campo in fase difensiva e non lasciano spazio al Brasile, davvero opaco nei suoi uomini chiave. Ronaldinho conferma il suo momento abulico, Kakà non en azzecca una, Ronaldo è poco servito e i terzini imprecisi. Col passare dei minuti la Francia prende coraggio e, anche se Dida non deve compiere interventi risolutori, è più pericolosa. Zidane illumina, Malouda punge e Vieira e Makelele dominano a centrocampo. Il contatto Vieira-Lucio al 22' nell'area di Dida sembra da rigore, poi in chiusura di tempo due episodi contestati. Ronaldo ribatte in barriera una punizione di Henry col braccio: Medina Cantalejo vede l'intervento e ammonisce il Fenomeno. Ma l'intervento sembra dentro l'area.

SECONDO TEMPO - Si riparte senza cambi e con una buona occasione per la Francia. Vieira svetta sula punizione di Zidane e il suo colpo di testa esce di poco. Il copione non cambia: Brasile lento, impacciato e pure sfiatato atleticamente. Al 12' arriva il meritato vantaggio per la Francia. Punizione di Zidane da posizione laterale, la difesa brasiliana lascia completamente solo Henry sul secondo palo, che non ha difficoltà a battere DIda. Vantaggio meritato e poco dopo Juan rischia l'autogol per anticipare Zidane sull'iniziativa di Ribery. Parriera prova con Adriano per Juninho Pernambucano, ma l'interista non combina nulla in una squadra priva di gioco corale. Fuori anche gli inutili Cafu e Kakà per Cicinho e Robinho, ma Barthez non deve compiere nessuna parata significativa, tranne che su un destro di Ronaldo (alla fine il migliore dei suoi) al 46'.