Fantastico Kaką, tre gol d'autore
e il Milan va avanti

Champions, a San Siro il Milan batte l'Anderlecht 4-1
Qualche brivido sul 3-1, poi piazza il colpo anche Gilardino

MILANO, 1 novembre 2006. - Il Milan č virtualmente agli ottavi grazie a una tripletta di Kaką, in serata straordinaria contro un Anderlecht annichilito per un'ora. Eppure dopo la terza prodezza del brasiliano, la squadra di Ancelotti si č seduta, ha preso un gol, Jankulovski ha sfiorato un'autorete (palo) e Dida ha dovuto fare qualche difficile parata.

Insomma, una vittoria "facile" ha lasciato il posto a un finale problematico (prima del gol liberatorio di Gilardino) che per fortuna dei rossoneri alla fine non ha avuto conseguenze pratiche ma ha messo a nudo qualche affanno difensivo dei milanisti.

La cronaca. Ancelotti (che ha perso Kaladze e Nesta) ha tenuto in panchina Cafu, Gattuso, Pirlo e Inzaghi, varando un duo d'attacco Oliveira-Gilardino e una mediana con Brocchi centrale e Gourcuff a destra; in difesa Simic a destra e Maldini centrale con Jankulovski a sinistra al posto di Kaladze che si č infortunato durante il riscaldamento. Vercauteren ha confermato la formazione prevista, con Vanderhaeghe davanti alla difesa la coppia Goor-Tchite davanti. L'Anderlecht, squadra abbastanza modesta, si č subito accartocciato su sč stesso, subendo un Milan decisamente in serata che ha cominciato subito ad attaccare andando a rete dopo soli sei minuti.

Seedorf ha dato "a cucchiaio" la palla a Gilardino, solo davanti al portiere; Juhasz, in ritardo, lo ha messo gił e l'arbitro non ha potuto far altro che assegnare il rigore ai rossoneri. Kaką ha messo la palla nell'angolo alto alla destra di Zitko e la parita ha preso una piega decisamente favorevole per il Milan.

Al 22' Kaką (letteralmente scatenato) ha dato a Cafu che era subentrato a Nesta (infortunio alla spalla destra); un travolgente scambio in velocitą sulla destra che ha sorpreso la difesa belga: il tiro di Kaką si č infilato nello stesso angolo del primo gol. A questo punto l'Anderlecht ha avuto un sussulto e si č risvegliato dal torpore: ne č sortito un tiro del vivace Boussoufa da sinistra, ma Dida ha parato.

L'Anderlecht si č presentato con migliori intenzioni nella ripresa, ma Tchite e Serhat hanno litigato al momento del tiro, qualche bordata č finita alle stelle e cosģ il Milan si č riappropriato dell'iniziativa e Kaką all'11' della ripresa ha giustiziato Zitka con un gran tiro da venti metri che si č insaccato all'angolo alto alla sua sinistra.

Partita consegnata agli archivi? No. Il Milan ha preso il solito gol su palla inattiva (angolo di Hassan e testa di Juhasz al 16'), poi un minuto dopo Jankulovski č stato autore di un autopalo su traversone di Sehrat.

Ancelotti ha chiamato in causa Gattuso e Pirlo e il Milan ha ricominciato a padroneggiare la situazione sino alla fine, concedendo ai belgi un pņ di spazio (occasionissima di Hassan mancata da due passi e tiro di Tchite salvato da Dida), senza correre tuttavia altri gravi pericoli e chiudendo la partita al 42' con Gilardino, imbeccato da Brocchi: bel destro all'angolo.

MILAN-ANDERLECHT 4-1

MILAN (4-3-1-2): Dida; Simic, Nesta sv (19' pt Cafu ), Maldini, Jankulovski; Gourcuff (21'st Gattuso), Brocchi, Seedorf; Kaką; Oliveira (27' Pirlo), Gilardino . In panchina: Kalac, Inzaghi, Borriello. Allenatore: Ancelotti.

ANDERLECHT (4-1-3-2): Zitka; Vanden Borre (40'st Legear), De Man, Juhasz, Deschacht; Vanderhaeghe (40'pt Sehrat); Hassan, Biglia, Boussoufa (35'st Mpenza); Tchite, Goor. In panchina: Schollen, Van Damme, Leiva, Mbokani. Allenatore: Vercauteren.

ARBITRO: Fandel (Germania).

RETI: 6'pt Kaką (rig.) 22'pt Kaką. 11'st Kaką, 16'st Juhasz, 43'st Gilardino.

NOTE: serata fresca e ventilata, terreno in discrete condizioni, spettatori 37.768 (circa 5000 i belgi) per un incasso di 811.234,67 euro, angoli 6-3 per il Milan. Kaladze si č infortunato durante le fasi di riscaldamento, in campo Jankulovski; Nesta ha avuto un problema alla spalla sinistra e al 19' č stato sostituito da Cafu. Ammoniti: Biglia, Gattuso, Hassan. Recupero: 1'pt e 2'st.

 

Da Repubblica.it