Il solito Cruz trascina l'Inter
nel gelo di Mosca

Decide il gol dell'argentino al 1', traversa di Shishkin al 79'

MOSCA, 31 ottobre 2006. - L'Inter vince 1-0 a Mosca contro lo Spartak nella quarta giornata del girone B di Champions League. E' il secondo successo per i nerazzurri di Roberto Mancini che salgono a quota 6. Bastano appena 2' all'Inter per portarsi in vantaggio: Ibrahimovic sfrutta un clamoroso svarione dell'austriaco Stranzl e mette in mezzo per l'accorrente Cruz che con un tiro imparabile supera Kowalewski.

Partita gradevole con diverse occasioni da rete: clamorosa quella fallita ad inizio ripresa da Ibrahimovic che a due passi dal portiere mette fuori di testa. Al 32' traversa colpita dai russi con un tiro dalla distanza di Shishkin. Nel finale ancora occasione per Ibrahimovic e Stankovic.

MANCINI: «ERA IMPORTANTE VINCERE»
«Era importante fare una buona gara e vincere visto l'inizio che avevamo avuto in questo girone - dice a Sky il tecnico nerazzurro - negli ultimi 10' abbiamo un po' sofferto, ma si e' fatta sentire la stanchezza del derby. I singoli sono bravi, ma questa squadra ha anche un buon collettivo. A volte si gioca meno bene, ma e' merito degli avversari. L'importanza di Cruz? Julio e' un ragazzo serio e un grande giocatore, e' questa la sua forza. Ultimamente da quando e' rientrato dall'infortunio ha giocato quasi sempre, ma tutti gli attaccanti stanno facendo bene, Ibra non ha fatto gol ma ha giocato bene e ha avuto buone occasioni. Gli attaccanti devono lavorare a volte anche per la squadra. Quando tornera' Recoba e anche Adriano spero facciano uguale. Quando torna Adriano? La linea con Mosca e' disturbata» conclude ridendo Mancini.