Tutti i premiati

Ecco le schede delle personalità premiate ieri sera
nell’ambito dell’evento Premio Italia nel Mondo 2007.

L'Hotel Presidente Intercontinental di Città del Messico, sede dell'evento.6 dicembre 2007. - Ieri sera, durante una cena di gala all'Hotel Presidente Intercontinental di Città del Messico, con la presenza dell'Ambasciatore Felice Scauso e dei dirigenti della Fondazione Italia e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri e della Regione Lazio e la collaborazione dell'Ambasciata e di istituzioni e associazioni italiane presenti in Messico, si è celebrata la XII edizione del "Premio Italia nel Mondo".

Nel corso dell'evento sono state premiate le seguenti personalità: Gerardo Buganza, Alessandra Carnevale, Giulio Chiesa, Teresa Cito, Adalberto Cortesi Queirazza, Leonardo Curzio Gutiérrez, Sergio Pitol Demeneghi e il Padre Florenzo Maria Rigoni.

Sono pervenuti i seguenti messaggi di saluto dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano e del Presidente degli Stati Uniti Messicani Felipe Calderón Hinojosa.

"Il Premio Italia nel Mondo valorizza da da anni il grande rapporto della comunità italiana al progresso mondiale, promuovendo l'immagine e l'identità del nostro Paese. Sono certo che anche questa edizione del premio, come le precedenti, fornirà un utile contributo alla conservazione ed alla divulgazione del patrimonio culturale ed ideale dell'Italia.

In questo spirito, e nell'auspicio che il premio Italia nel Mondo possa ulteriormente contribuire allo sviluppo dei già solidi legami fra l'America Latina e l'Italia, colgo l'occasione per porgere un caloroso saluto ai partecipanti alla manifestazione e a tutti gli italiani residenti in Messico".

Giorgio Napolitano

 

"Desidero esprimere la mia profonda soddisfazione per la scelta della Fondazione Italia di organizzare in Messico la XII edizione del Premio Italia nel Mondo.

Questa importante manifestazione che premia il lavoro svolto da eminenti personalità nel campo della cultura, è una prova dei forti vincoli di amicizia e cooperazione che esistono fra il Messico e l'Italia. Costituisce, inoltre, una testimonianza del ruolo della cultura come solido vincolo di fratellanza fra i nostri popoli.

Nel formulare a tutti i migliori auguri di benessere personale, Le esprimo la mia riconoscenza per l'encomiabile lavoro che svolge la Fondazione Italia per la promozione dell'identità italiana e il consolidamento dei vincoli culturali fra il Suo Paese e le altre nazioni del mondo"

Felipe Calderón Hinojosa.

 

Pubblichiamo un breve curriculum di tutti i premiati. Nei prossimi giorni pubblicheremo interviste ad ognuno di loro.

 

ALESSANDRA CARNEVALE

Alessandra Carnevale.Alessandra Carnevale nasce a Cagliari e si trasferisce giovanissima a Città del Messico dove inizia e completa i suoi studi universitari presso la facoltà di Medicina dell’Università Autonoma del Messico (UNAM) specializzandosi in Genetica Umana.

Nel 1970 è stata assunta presso l’Istituto Nazionale di Pediatria dove ha realizzato la sua carriera professionale, prima come medico specialista del Dipartimento di Genetica e successivamente come Direttore dello stesso Dipartimento per 11 anni. Dal 1997 Alessandra Carnevale è stata nominata Direttrice Generale dell’Istituto, divenendo così la prima donna incaricata della direzione di un istituto nazionale di salute in Messico.

Dal 2005 è coordinatrice del programma Nazionale di Medicina Genomica dell’Istituto di Sicurezza e Servizi Sociali per i Lavoratori dello Stato (ISSSTE) e dal 1984 è membro del Sistema Nazionale di Ricerche.

La Dottoressa Carnevale ha pubblicato 150 articoli su riviste scientifiche messicane e internazionali, 7 monografie specialistiche e partecipato alla stesura di numerosi libri di Medicina e Genetica. E’ membro di diverse Accademie Scientifiche messicane ed internazionali ed è stata Presidente dell’Associazione Messicana di Genetica Umana.

La Fondazione Italia conferisce alla Dottoressa Alessandra Carnevale il Premio Italia nel mondo 2007 per i grandissimi meriti acquisiti nel campo della medicina e della ricerca scientifica e come riconoscimento all’eccezionale contributo offerto con i risultati ottenuti e con l’esempio del proprio impegno e dedizione professionale alla promozione dell’immagine e della cultura scientifica italiana in Messico.

 

GIULIO CHIESA

Giulio Chiesa.Nato a Genova il 23 aprile del 1929 e laureatosi presso l’Università di Genova nel 1950 in Chimica Farmaceutica, Giulio Chiesa ha iniziato la sua attività professionale in un importante compagnia farmaceutica con responsabilità di gestione e direzione in numerosi paesi fra cui Stati Uniti e Messico.

Dal 1986 si è trasferito in Messico in qualità di Consigliere e Responsabile della Direzione Generale di High Life S.A., società del Gruppo GFT – Finanziario Tessile di Torino.

Ma è a partire dal 1992, a compimento di una lunghissima e prestigiosa attività professionale, che Giulio Chiesa inizia la sua carriera accademica qui in Messico come Professore all’Istituto Tecnologico di Messico” (ITAM), coordinando, fra l’altro, corsi istituzionali per grandi imprese, collaborando nella Divisione di Amministrazione dell’università e partecipando attivamente a programmi speciali di insegnamento e consulenza per imprese, soprattutto piccole e medie. Nell’ambito di tale attività ha pubblicato in riviste scientifiche articoli e studi di ricerca.

La Fondazione Italia conferisce al Professor Giulio Chiesa il Premio Italia nel mondo 2007 per gli eccezionali successi conseguiti nel corso della sua carriera accademica e per l’instancabile impegno profuso nel propiziare contatti e legami fra imprese italiane e messicane fornendo un contributo di assoluto rilievo allo sviluppo di solide relazioni di collaborazione ed amicizia fra Italia e Messico.

 

TERESA CITO

Teresa Cito.Teresa Cito nasce nel 1939 a Bengasi in Libia ma si trasferisce subito a Firenze, città di origine dei genitori, dove studia pittura presso l’Istituto Statale d’Arte. Si stabilisce a Città del Messico nel 1962 dove prosegue i suoi studi artistici presso la Scuola di Pittura, Scultura ed Incisione La Esmeralda e presso la Scuola Nazionale di Arti Plastiche dell’Accademia di San Carlos dell’UNAM.

Teresa Cito si dedica professionalmente alla pittura a partire dal 1974, realizzando esposizioni individuali in Messico, Italia, Francia, Grecia, Portogallo, Stati Uniti e Canada e partecipando a mostre collettive anche in Germania, Inghilterra e Belgio. La mostra Trazos, Contrastes y contrapuntos è stata questo anno ospitata dal Museo di Arte Moderna di Città del Messico.

Nel corso della sua lunga carriera artistica Teresa Cito ha accumulato prestigiosi premi e riconoscimenti che l’hanno resa una degli interpreti più noti e distaccati dell’arte contemporanea messicana.

La Fondazione Italia conferisce alla Maestra Teresa Cito il Premio Italia nel mondo 2007 come riconoscimento alla sua straordinaria carriera e ad un’espressione artistica che trae forza ed ispirazione dal connubio di cultura e sensibilità europee con motivi ed esperienze latino americani e specificamente messicani, celebrazione dello spirito universale dell’arte, e rappresentazione di un’opera che è sintesi sublime dell’incontro dei due mondi.

 

ADALBERTO CORTESI QUEIRAZZA

Adalberto Cortesi.Nato a Milano il 1 febbraio del 1930 giovanissimo, nel 1952, è entrato a far parte dell’Esecutivo del Gruppo Techint, iniziando così una prestigiosa carriera che lo ha condotto ad operare per gli interessi del Gruppo in numerosi paesi.

Dal 1954 al 1959 Adalberto Cortesi Queirazza ha svolto incarichi di grande responsabilità per il Gruppo Techint in Turchia e Medio Oriente prima di assumere il ruolo nel 1959 di Capo della Missione Tecnica del Gruppo in Haiti e di rappresentante locale della Banca Mondiale.

Nel 1963 Adalberto Cortesi Queirazza si trasferisce in Messico come Vicepresidente Esecutivo e Direttore Generale della Techint S.A. per ricoprirne successivamente e sino al 1995 l’incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Dal 1995 è Vicepresidente della Tenaris Tamsa, azienda del Gruppo Techint.

Insignito nel 1987 del grado di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Adalberto Cortesi Queirazza ha da sempre affiancato alla sua attività professionale nel mondo imprenditoriale ed economico un meritorio impegno filantropico in favore di comunità marginate e in difficoltà, soprattutto in Argentina e Messico. Nel 1965, a riconoscimento di tali meriti, è stato insignito a Parigi della decorazione della Ligue Universelle du Bien Public.

Ha ricevuto, inoltre, le seguenti onoreficenze:

il 19 settembre 1963, Croix d'honneur della UNIVERSA AD BONUM PUBLICUM SODALITAS (Ligue Universelle du Bien Public) di Parigi.

il 27 dicembre 1987: Grand' Ufficiale della Repubblica Italiana (firmata dal Presidente Francesco Cossiga).

La Fondazione Italia conferisce al Presidente Adalberto Cortesi Queirazza il Premio Italia nel mondo 2007 per gli altissimi meriti conseguiti nell’arco della sua lunghissima attività di imprenditore e per l’encomiabile spirito di abnegazione con il quale ha saputo coniugare l’impegno professionale alla sensibilità di mecenate e filantropo rappresentando così l’immagine di una Italia efficiente, operosa ma attenta ai bisogni ed alle istanze dei più umili.

 

LEONARDO CURZIO GUTIÉRREZ

Leonardo Curzio.Laureato in Sociologia e con una maestria in Sociologia Politica ottenuta in Francia ed un Dottorato in geografia e Storia Contemporanea conseguito presso l’Università di Valencia in Spagna, la traiettoria professionale di Leonardo Curzio Gutierrez abbraccia molteplici campi di interesse ed in particolare il giornalismo, l’insegnamento accademico e la ricerca scientifica.

La sua fama di giornalista è legata, non solo ai più di mille articoli di opinione ed approfondimento politico sui maggiori e principali quotidiani nazionali, ma soprattutto al ruolo di conduttore radiofonico della prima edizione di ENFOQUE della NRM Comunicaciones, programma in onda tutte le mattine dalle 6 alle 10 con indici di ascolto tra i più elevati nel Paese. Dal 2002 Leonardo Curzio Gutierrez partecipa come giornalista televisivo al programma politico Primer Plan di Canale ONCE, certamente uno dei più autorevoli ed influenti della televisione messicana.

Come accademico Leonardo Curzio Gutierrez vanta un’apprezzata e qualificata esperienza di docenza presso l’Università Autonoma del Messico, l’Università Iberoamericana e l’Università delle Americhe.

Come ricercatore è membro del Centro di Ricerche dell’America del Nord ed autore di libri e numerosi articoli scientifici pubblicati su riviste specializzate su temi di politica interna messicana ed internazionale.

La fama ed il successo ottenuti non hanno tuttavia fatto dimenticare a Leonardo Curzio Gutiérrez le trascendenti origini italiane che ha coltivato negli anni anche attraverso la sua partecipazione e collaborazione con il COMITES del Messico e la Dante Alighieri.

La Fondazione Italia conferisce al Professor Leonardo Curzio Gutierrez il Premio Italia nel mondo 2007 per l’eccezionale carriera di giornalista e commentatore politico mai disgiunta dall’attaccamento e dal legame profondo nutrito nei confronti dell’Italia, paese delle cui tradizioni e cultura ha saputo farsi promotore e testimone di distaccata rilevanza in Messico.

 

SERGIO PITOL DEMENEGHI

Sergio Pitol.Sergio Pitol Domeneghi nasce nel marzo del 1933 nello Stato di Veracruz. Si laurea in giurisprudenza nel 1968 presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico. Comincia subito a lavorare con alcune case editrici messicane en nel 1972 avvia la sua collaborazione con una delle più note case editrici spagnole: la Seix Barral.

Ha realizzato circa 40 traduzioni in spagnolo di opere letterarie dall’italiano, dall’inglese e dal polacco. Dall’italiano ha curato traduzioni di opere di Giorgio Bassani, Luigi Malerba, Luigi Berto ed Elio Vittorini. Vastissima è la sua produzione letteraria di racconti, romanzi e saggi, molti dei quali tradotti in varie lingue, fra cui l’italiano a cura della Casa Editrice Siciliana Sellerio. Alla sua opera letteraria sono state dedicate numerose monografie che hanno contribuito ad accrescerne la fama come una delle personalità di maggiore rilevanza nel panorama letterario contemporaneo messicano ed ispanofono. Innumerevoli sono i riconoscimenti ed i premi letterari ricevuti fra i quali è doveroso menzionare il Premio Internazionale Bellunesi che hanno onorato la Provincia in Italia e nel Mondo, ottenuto a Venezia nel 2000.

All’attività letteraria ha affiancato, a partire dal 1972, il servizio presso la diplomazia messicana, che lo ha visto, tra l’altro, svolgere l’incarico di Ambasciatore del Messico a Praga dal 1983 al 1988, e l’insegnamento accademico presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Veracruz.

La Fondazione Italia conferisce all’Ambasciatore Sergio Pitol il Premio Italia nel mondo 2007 per gli straordinari successi conseguiti in campo letterario e per l’eccezionale contributo offerto alla diffusione in Messico di opere della narrativa contemporanea italiana alimentando così i legami di conoscenza ed amicizia fra il popolo italiano e quello messicano.

 

FLORENZO MARIA RIGONI

Florenzo Maria Rigoni.Florenzo Maria Rigoni, laureato e con una maestria in filosofia e teologia presso l’Università Gregoriana di Roma, fu ordinato sacerdote e missionario nel 1969 nella Congregazione dei Missionari Scalabrini, organizzazione che ha come impegno precipuo la difesa ed il sostegno a emigranti, deportati, rifugiati ed a tutti coloro costretti dal bisogno ad abbandonare la propria terra.

Padre Florenzo Maria Rigoni inizia la sua avventura messicana a Tijuana nel 1985, dove nell’aprile del 1987 fondò la prima Casa del Migrante, struttura di appoggio e sostegno agli immigrati messicani espulsi dal territorio statunitense e che ha ospitato sino ad oggi 158.000 persone il 97% delle quali di nazionalità messicana. Nel 1988 fondò un’altra Casa del Migrante in Ciudad Juarez nello Stato di Chihuahua.

Dopo un periodo di 4 anni trascorsi in Africa dove ha collaborato con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati in Mozambico, Angola, Congo e Zambia, nel 1998 ha fatto ritorno in Messico assumendo la direzione della Casa del Migrante di Tapachula in Chiapas, incarico che a tutto oggi assolve. Il suo impegno e la sua dedizione alla causa della salvaguardia e della tutela dei diritti dei lavoratori migranti lo hanno indotto a scrivere articoli, rilasciare interviste, dettare conferenze e ad avviare, in qualità di membro del Consiglio Consultivo dell’Istituto Nazionale di Migrazione, una attiva collaborazione con le autorità messicane.

La Fondazione Italia conferisce al Padre Florenzo Maria Rigoni il Premio Italia nel mondo 2007 per il meritorio ed instancabile impegno di sacerdote, uomo ed italiano profuso nell’assistenza e nella cura di quanti, spinti dalla necessità, lasciano la propria terra, esponendo se stessi e le loro famiglie alle sofferenze ed ai disagi di una condizione di profonda marginalità, anche nel ricordo dei tanti italiani che con sacrificio e dedizione hanno contribuito alla crescita ed allo sviluppo del nostro paese.