Le nozze d'oro
di Gianni e Livia Barzizza
Due protagonisti del prestigio della presenza italiana in Messico hanno celebrato
—lo scorso fine di settimana— 50 anni di matrimonio. Di Giovanni capirossi.

8 febbraio 1959. Le nozze di Gianni e Livia Barzizza.

10 febbraio 2009. - Carissimi Livia e Gianni,

Come sapete molto bene, anche perché insieme a Massimo siete nostri bravissimi e gentili collaboratori, Punto d'Incontro vuole essere uno spazio in cui gli italiani residenti in Messico si incontrano per dialogare, conoscersi meglio e quando è possibile anche per darsi la mano e camminare insieme per le strade di questo bel Paese che molti di noi abbiamo scelto come seconda Patria. Sono sicuro che sono numerosissimi i vostri amici messicani e italiani che oggi vorrebbero esservi vicini per darvi un forte abbraccio ed esprimervi tutta la loro ammirazione ed anche la loro riconoscenza per tutto quello che avete fatto per dare prestigio alla presenza italiana in Messico.

Gianni tu lo hai fatto fin da quando, nell'ormai lontano 23 ottobre 1977 arrivasti in Messico come Rappresentante della Direzione Sviluppi Internazionali del Corporate FIAT. Una missione importante che sapesti svolgere con l'encomiabile competenza e serietà professionale che ti distingue. Ma fin dal tuo arrivo partecipasti attivamente anche alla vita della Comunità Italiana e negli anni 70 fosti Vice-Presidente del Comitato della Società Dante Alighieri di Città del Messico.

Sempre fin da quegli anni, carissima Livia, arrivasti per la prima volta a Marsella 39 e, se me lo permetti, vorrei assicurare a chi vuol bene alla Dante, che fu un amore a prima vista.

Capisti subito che eravamo troppo pochi a lavorare per trasformare in realtà i numerosi progetti che il Consiglio Direttivo di quegli anni, presieduto dal nostro carissimo e comune amico Nani Cortesi, si proponeva di realizzare per aumentare il prestigio e la visibilità della Dante. Ti chiamavamo con affetto e riconoscenza "la Direttrice" perché anche senza esserlo ufficialmente, lo eri nella realtà dei fatti per le numerose e belle attività che riuscivi a promuovere con la tua generosa dedizione e con il tuo entusiasmo. Ti ricordi un bellissimo "Rally" caccia al tesoro con le macchine che percorrevano le vie di Città del Messico alla ricerca di un "tesoretto" che non ricordo e che, pertanto, non doveva essere così importante ma con lo scopo di fare pubblicità alla Dante?

E poi venne la Caffetteria ...e lì si sei stata, anche ufficialmente, ... la Direttrice per tanti e tanti anni. Come volontaria, naturalmente, e, quindi, senza stipendio. Che dire poi della tua esperienza come bravissima, stimata e ammirata "MAESTRA" (proprio così con le maiuscole!) da più di 10 anni. Sempre pronta ad aiutare e a lavorare col massimo impegno amnche se lo stipendio, purtroppo, non è sempre all'altezza dei tuoi meriti. Non ci sono parole per dirti grazie, carissima Livia, la Dante è stata per te veramente come la tua casa alla quale hai dato il meglio del tuo sapere e dei tuoi valori come persona.

È per questo che oggi desidero rendermi interprete del nostro Presidente Franco Bonfanti, del Consiglio Direttivo e di tutto il personale, docente e amministrativo, per esprimerti tutta la nostra più sincera e profonda riconoscenza per tutto quello che tu e Gianni avete fatto per la Dante e per la Comunità Italiana in Messico. Personalmente, ma sono certo di interpretare anche il parere di moltissimi vostri amici messicani e italiani, mi pernetto di chiedere a Sua Eccellenza l'Ambasciatore d'Italia in Messico, di volervi proporre al Ministero degli Affari Esteri per una meritata onorificenza.

Cinquant'anni fa, l'8 febbraio 1959, avete coronato un sogno d'amore e da quel sogno sono nati Massimo, il nostro bravissimo webmaster nonché eccellente Professore, e, un anno dopo, Alessandro. E poi, col passare degli anni sono arrivati Luca, che sta per compiere 19 anni, Alessandra che ne compirà 16 il 12 aprile, —figli di Eugenia e Massimo— e Julia, la diciassettene figlia di Alessandro che abita negli Stati Uniti. Desidero ricordare anche Gabriella che è entrata a far parte della vostra bella Famiglia e che è anche lei diligente ed esperta collaboratrice di questa pagina web e speriamo che presto lo sia anche dell'edizione cartacea di Punto.

A tutti voi: GIOIA, SERENITÀ E SALUTE! Avrei voluto accompagnarvi perché mi sento parte della vostra famiglia alla quale devo tanto sia personalmente che come ex-Presidente e Direttore della Dante. Avere amici come voi è un ragalo della vita. Volando verso l'Italia quando sarò lassù più vicino al cielo che alla terra chiederò al Signore che vi accompagni sempre con l'abbondanza delle sue grazie e benedizioni. Con grande stima, sincero affetto e un forte abbraccio.

 

Giovannino.