Il salotto di Dante

Di Giovanni Capirossi.

Prendi un caffè con noi. Scrivi al Salotto di Dante.15 febbraio 2010. - Ieri 14 febbraio, festa di San Valentino, ho ricevuto una valanga di auguri, di regali e di promesse e confesso che mi ha fatto molto piacere sentirmi circondato da persone che mi stimano e che mi vogliono bene. Ho sempre pensato, infatti, che un amico è il più bel regalo che il Signore e la vita possano farci.

Ho pensato che ci avrei messo almeno un mese per rispondere a tutti e, allora, ho deciso di scrivere questa lettera per commentare e presentare il mio regalo, espressione della mia sincera gratitudine e del profondo affetto che provo non solo il 14 febbraio ma i 365 giorni dell'anno per tutti i miei amici.

T U T T I! Senza preferenze e senza distinzioni.

Quelli che condividono con me il pondus dei et aestus come mi pare dicessero i nostri antenati che parlavano il latino e che io tradurrei "Quelli che camminano tutti i giorni insieme a me per le strade della vita condividendo aurore e tramonti, giornate di sole e altre fredde e grige con tormente di vento e di neve che apromo spazio all'arcobaleno che riporta la quiete dopo la tempesta". Se mi sbaglio "mi correggerete", come diceva quella brava e santa persona di Giovanni Paolo II parlando per la prima volta in italiano dal balcone della basilica di San Pietro.

Il fatto che non parlasse un italiano perfetto (in quella circostanza Lui disse "...Se sbaglio mi corrigerete")non fu impedimento perché presto la Sua immagine risplenda nella cornice della "Gloria" del Bernini nella Basilica di San Pietro il giorno non lontano in cui sarà proclamato santo. Io che di errori ne commetterò certamente molti ma molti più di lui chiedo l'aiuto dei miei carissimi amici Angela Speranza e Sandro De Fazi e di tanti altri scrittori, poeti e giornalisti che scrivono sulle pagine di facebook affinché abbiano la gentilezza di guidarmi con la loro esperienza e di correggermi con benevolenza.

Il poster del Salotto di Dante. Clicca qui.Ma torniamo a noi e cerchiamo di aprire INSIEME il pacco che desidero regalare ai miei amici. Il bigliettino che lo accompagna dice: "A tutti i miei AMICI, reali e virtuali regalo IL SALOTTO DI DANTE  uno spazio virtuale aperto al dialogo e all'incontro. Uno spazio che, con la vostra partecipazione siamo sicuri che sarà accogliente, fresco, giovanile, dinamico e destinato a crescere e a trasformarsi nella casa di tutti".

Invito a frequentare "Il SALOTTO DI DANTE" non solo gli Studenti ed i Soci della Dante Alighieri che abitano a Città del Messico e nelle altre Città di questo bel paese ma anche gli amici di facebook e di twitter che abitano in Italia e in tutto il mondo.

È uno spazio che nasce piccolo: una sedia, un tavolino e una tazza di caffè. E poi a poco a poco crescerà aprendo le porte a TUTTI, al di là e al di sopra di colori, di religioni, di etichette politiche, di cittadinanze, di luoghi geografici e, se me lo permettete, persino di spazi interplanetari. La prima frase che leggerete varcando la soglia del salotto sarà bienvenido, mano: esta es tu casa (benvenuto fratello, questa è casa tua).

Questa è la frase con la quale i miei amici messicani mi hanno accolto in Messico, il paese che accoglie i suoi ospiti chiamandoli "mano" che è l'abbraviazione di fratello ma che sta anche a significare che sono sempre pronti a darti una mano quando ne hai bisogno.

Lascio agli amici di altre nazioni il compito di tradurre quasta frase nelle loro rispettive lingue e chiedo a uno dei miei tanti amici intelligenti e creativi di propormi il disegno della PORTA aperta del SALOTTO DI DANTE con il BENVENUTO IN TUTTE LE LINGUE.

Vi raccomando di aprire le porte del Salotto che tutti insieme inaugureremo oggi 15 febbraio 2010. La chiave è www.puntodincontro.com.mx/articoli/ilsalottodidante.htm e vi accoglieranno Ulisse Utzeri, Direttore del Salotto ed i Padroni di casa: Giovanni Capirossi, Massimo Barzizza, Fabrizio Trapani, Anna Maria Coggiola, Eva Fernández, Laura Versini, Yanet Vázquez e Gabriela Camacho che fanno parte della redazione e amministrazione di PUNTO D'INCONTRO.

Vi invito a vivere con entusiasmo e generoso impegno questa esperienza. Sono sicuro che quando avrò bisogno di Voi CI SARETE E SARETE SEMPRE DISPOSTI A DARCI UNA MANO. Il nostro salotto darà voce a quanti vorranno esprimere il loro parere su temi proposti da Ulisse Utzeri, dalla redazione, e soprattutto da tutti Voi, carissimi amici.

Ricorderemo insieme a Voi i colori, i profumi ed i sapori delle nostre regioni di origine e di quelle che abbiamo adottato ed abitiamo, in ogni angolo del mondo. Riascolteremo le canzoni della nostra infanzia e della nostra gioventù, colonna sonora che ci accompagna da una vita. Ripercorreremo le strade dei nostri paesi e delle nostre città. Ci fermeremo in piazza per ascoltare la voce di secoli di storia e contemplare i monumenti che le hanno rese famose nel mondo intero.

Ma ci arrampicheremo anche sulle nostre montagne per riscoprire insieme itinerari abbandonati e perduti nei boschi ma ancora vivi in un angolo della nostra memoria.

Faremo tanta strada INSIEME ed inventeremo serate dedicate ad ognuna delle nostre regioni facendole raccontare da chi non le ha mai dimenticate e le ha sempre portate nel cuore e nella mente facendole conoscere ed amare. Parleremo di arte, scienza e tecnologia. Di benessere e di progresso ma anche e, soprattutto dei grandi valori che possiede. Valori di ieri, di oggi e di sempre. Valori che una volta si predicavano in chiesa o si leggevano nel Vangelo e che oggi si leggono nella nostra Costituzione e speriamo che presto si possano leggere anche in quella dell'Unione Europea.

Valori fatti di parole facili e semplici come UGUAGLIANZA, SOLIDARIETÀ, GIUSTIZIA, DEMOCRAZIA E LIBERTÀ. Valori che hanno il nome di persone diventate strade, piazze e monumenti. Valori che si leggono sui volti e negli occhi della nostra gente che sta riscoprendo la voglia di stare insieme perché insieme si sta meglio e si cresce di più.

 

Giovanni Capirossi

 
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