Modelli italiani per ditte messicane.

17 maggio 2013 - Recentemente, la Camera di Commercio Italiana in Messico ha firmato due importanti accordi di collaborazione. Il primo con l'Associazione Messicana dei Ministri Statali per lo Sviluppo Economico (AMSDE) e il secondo con Primer Círculo —una delle società di consulenza strategica più importanti di questo Paese latinoamericano— al fine di diffondere le migliori pratiche del modello italiano per rafforzare la competitività delle piccole e Medie Imprese messicane.

L'economia italiana —l'ottava più grande al mondo e la seconda in importanza dal punto di vista delle esportazioni dell'Unione europea— si basa sulla elevata redditività delle piccole e medie imprese, che sono il 99% del totale del Paese, rappresentano il 70,8 % del PIL, l'81,7% della sua forza lavoro, il 58,5% delle esportazioni e l'80% delle imprese che investono all'estero.

Le PMI italiane si distinguono per alcune caratteristiche che le rendono uniche al mondo: sono altamente specializzate, strettamente integrate in reti e catene di valore, competitive a livello globale, orientate al mercato mondiale e con processi di internazionalizzazione molto avanzati. La forza e il successo delle PMI in Italia si basa su metodologie associative che le distinguono, come i Consorzi Export, i Consorzi per la Qualità e i Distretti Industriali. Attraverso questi sistemi di integrazione aziendale, le PMI possono accedere ad alcuni benefici generalmente riservati alle grandi aziende come le economie di scala e la specializzazione.

Questi modelli sono pienamente applicabili alle PMI messicane, contribuendo in tal modo alla loro economia e ad ottenere una maggiore presenza all'estero. La firma di questi accordi segna, così, una tappa storica nella collaborazione a favore delle PMI in Messico.