26 aprile 2013 -
Nell'ambito del programma di cooperazione
Misión Chiapas tra la Regione Piemonte e
lo Stato messicano del Chiapas, si è
conclusa con successo la campagna
ginecologica e urologica negli Altos,
con la partecipazione del team medico
italiano guidato dal Dott. Massimo Foglia,
presidente dell'organizzazione non lucrativa
di utilità sociale (Onlus) Pino Rosso di
Torino.
Medici italiani durante un
intervento chirurgico
all'Ospedale San Carlos di Altamirano, nel
Chiapas.
Da dieci anni questi
specialisti vengono in Messico,
altruisticamente, in appoggio alle attività
di assistenza sanitaria dello stato del
Chiapas a beneficio della popolazione
indigena più vulnerabile, in una zona di
estrema povertà ed emarginazione.
Durante questo lungo periodo,
hanno partecipato come membri dell'équipe
italiana di specialisti il ginecologo
Massimo Foglia, gli urologi Paolo Fasolo e
Giancarlo Sebastiani, le anestesiste Gianna
Zanette e Laura Porta, l'ostetrica Patrizia
Casetta e lo strumentista Claudio Zabaldano.
L'iniziativa —coordinata dalla ricercatrice
sociale Claretta Gagna— è stata resa
possibile dal sostegno della Regione
Piemonte, del Ministero della Salute dello
Stato del Chiapas e da numerosi benefattori
ed imprenditori italiani e messicani.
In un'altra zona dello stato, il Soconusco,
“Misión Chiapas” opera nel campo
dell'oftalmologia. Si svolgono regolarmente
campagne chirurgiche ed è stato recentemente
inaugurato a Huixtla —una zona con un'alta
incidenza di disfunzioni visive—
l'ambulatorio
“Jeanne
Queirazza”.
La costruzione di questo centro di
assistenza, aperto tutto l'anno, è stata
finanziata dall'imprenditore italiano
Adalberto Cortesi, che lunedì scorso ha
ricevuto all'Istituto Italiano di Cultura di
Città del Messico un riconoscimento del
governo del Chiapas per il suo sostegno a
queste iniziative a favore della salute
pubblica.
(claretta gagna / puntodincontro.mx /
adattamento e traduzione all'italiano di
massimo barzizza)
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