Valeria Marini,
la mia collezione è sexy e comoda

Si ripresenta sul mercato la Seduzioni Diamonds.

Valeria Marini, ospite in una trasmissione tv.7 dicembre 2009. - «Per me la moda è una grande, forte passione da assecondare» dice Valeria Marini che tra il salotto tv di Domenica In, l’attività di testimonial di una motocicletta e i nuovi progetti cinematografici all’estero dedica anche tempo ed energie alla sua Seduzioni Diamonds, la linea di moda che si è inventata qualche stagione fa. Pizzo, velluti, strass, passamanerie: la moda di Valeria Marini è comunque sensuale ma questa volta ha tralasciato corsetti e sexy lingerie per una proposta di abiti, completi con gonna o pantalone adatti anche per l’ufficio e pellicce ecologiche. «Il tocco di femminilità alla Valeria Marini c’è sempre - dice la show girl che stasera andrà alla prima della Scala - ma ho pensato di rinnovarmi nel segno dell’eleganza e soprattutto della portabilità. Se dovessi riassumere la mia nuova collezione è sexy comfort».

La Seduzioni Diamonds dopo un debutto promettente e una stagione più critica si ripresenta sul mercato rinnovata con una nuova produzione e distribuzione tutta al femminile la Azzurra Style di Alessandra Calvetti che ha voluto credere nonostante la crisi del settore nel marchio della Marini.

«Puntiamo ad un target medio-alto, attento comunque al rapporto qualità-prezzo per una collezione con abiti al prezzo medio di 350 euro» dice la Calvetti. Al Passo del Tonale è stata mostrata la nuova collezione 2010-2011 ai compratori di tutta Italia e la risposta sembra all’altezza delle aspettative in attesa delle sfilate ufficiali a Milano a febbraio.

Nero, marrone, rosa coquette e qualche tocco di rosso: «Amo le donne e amo farle belle, eleganti, seducenti. In più questa volta anche comode». Presto la Marini uscirà anche con una collezione di scarpe attualmente in produzione. Tra i suoi progetti un nuovo programma tv, l’uscita a marzo del film di Sofia Coppola, girato a Roma quest’estate, e cinema presto sul set in Spagna con una produzione ispano-americana con la regia di Cristian Molina in cui sarà una maestra, intitolato «I want to be a soldier» e poi? «Coltivo il sogno della regia, prima o poi ci riuscirò».

 

(La Stampa)