Milano si prepara
al fashion week

Elena Mirò e Enrico Coveri fuori dal calendario della Camera Moda.

21 settembre 2010. - Milano si prepara alla settimana della moda, in calendario dal 22 al 28 settembre: un evento che si propone di coinvolgere tutta la città non solo con le sfilate delle collezioni primavera-estate 2011, ma anche con eventi culturali come mostre e serate a tema.

Un calendario di 7 giorni deciso dalla Camera Nazionale della Moda italiana dopo le polemiche scatenate dalla richiesta della direttrice di Vogue America Anna Wintour di ridurre a tre giorni “forti” la Fashion Week milanese.

La scelta ha portato a rivoluzionare il calendario, con una ridistribuzione dei nomi importanti nei cinque giorni centrali, e l’esclusione di griffe come Elena Mirò, marchio di abbigliamento dedicato alle donne sopra la taglia 44, che ha deciso di sfilare comunque il 22 settembre. Tra le case di moda fuori calendario, in questo caso per decisione dell’azienda, Enrico Coveri che sfilerà sabato 25 settembre.

Il primo giorno di sfilate, mercoledì 22, saranno di scena calibri com Gucci e Ferretti, oltre a Richmond, Roccobarocco, Scognamiglio, N.21 di Dell’Acqua, Marani, Frani, i giovani di New Upcoming Designers e Vibskov.

Il giorno dopo, Sportmax, Frankie Morello, Fendi, Scervino, D&G, Haute, Krizia, Beccaria, Prada, Gregis, Jo No Fui, Pecoraro, Riva. Venerdì 24 si aprirà con Moschino, seguito da Navarra, Marras, Etro, Blugirl, Ferrè, Rebecchi, Versace, Colangelo, C’N’C’. Sabato sarà la volta di Bottega veneta, Emporio Armani, Mila Schon, Max Mara, Blumarine, Jil sander, Just Cavalli, Albino, Pucci, Musso, Cheap and Chic.

Il giorno dopo, Marni, Byblos, Brioni, Dolce&Gabbana, De Vincenzo, Missoni, Versus, Ferragamo, Aquilano Rimondi, Ter et Bantine. Lunedì 27 ci saranno Dsquared, Les Copains, Cavalli, Biagiotti, Iceberg, Armani, Anteprima, Bettarelli, Zambon.

Marted’ 28 è rimasto un giorno magro, solo con Aigner e I Classe Alviero Martini, dato che nessuno si è voluto mettere dopo il sesto giorno dove Armani, di fatto, segna la chiusura della “festa” e la fuga verso Parigi di tutta la stampa che conta.

Per avvicinare la moda al grande pubblico quattro maxischermi saranno posizionati nelle zone più strategiche di Milano: piazza San Babila, piazza Cordusio e via dei Mercanti. Con la collaborazione delle Case di Moda partecipanti a Milano Moda Donna, è stato realizzato un montaggio delle immagini delle sfilate autunno/inverno 2010-2011: la grafica permetterà al grande pubblico di identificare marchi e nomi degli stilisti.

 

(La Stampa)

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