Alonso eroe in Spagna

"Sono venuto, ho visto e ho bevuto champagne" il titolo del quotidiano Marca.

Fernando Alonso.17 marzo 2010. - “Super Alonso”: la Spagna celebra il ritorno alla vittoria di Fernando Alonso, salito sul primo gradino del podio in Bahrain all’esordio in Ferrari. I media, scatenati per il trionfo del pilota asturiano, non ris-parmiano parole d’elogio per la vittoria di Sakhir: “Sono venuto, ho visto e ho bevuto champagne” questo il titolo del quotidiano iberico Marca, che parafrasa il celebre “Veni, vidi, vici” di Giulio Cesare.

Il periodico spagnolo si esalta per l’impresa di Alonso sulla rossa: “vince ed entra nella storia della Formula 1 e della Ferrari”. Prima di lui, precisa Marca, solo Andretti, Mansell e Raikkonen avevano vinto all'esordio con la scuderia di Maranello.

Felice dell’andamento del primo Gran premio della stagione anche Stefano Domenicali, responsabile della gestione sportiva del team italiano: “ L'anno scorso abbiamo dovuto mandare giù un boccone molto amaro, ma questa non è una rivalsa. È giusto tenere i piedi per terra.

Questo risultato ci fa molto piacere perché dimostra che il lavoro paga. Dovevamo fare una macchina competitiva e abbiamo centrato l'obiettivo”.

Il responsabile della Ferrari ha utilizzato come metro di paragone il calcio italiano, per analizzare il momento della Formula Uno, affermando che “il campionato è lungo, il calcio lo insegna. Due mesi fa sembrava tutto finito in serie A, con l'Inter che dominava. Gli avversari sono molto, molto vicini - commenta Domenicali - La Red Bull ha fatto la pole position, la McLaren e la Mercedes sono lì”. E’ stato invece un ritorno senza vittoria quello di Michael Schumacher, a bordo della Mercedes.

L’ex ferrarista si è dimostrato, tutto sommato, soddisfatto del sesto piazzamento ottenuto: “Ancora oggi – ha detto il pluricampione del mondo sul suo sito ufficiale - il giorno dopo la gara, mi sento molto bene. Per quanto riguarda la condizione fisica, la corsa non è stata difficile e non ero per niente stanco”. “Alla fine – conclude Schumi -, però, posso dire che sono molto felice e orgoglioso di come è andata, considerando che sono stato fuori per tre anni e che non ho potuto testare molto la macchina”.

 

(NoveColonne ATG)

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