27 maggio 2012 - Mark Webber, con la Red Bull, ha vinto il Gran Premio di Monaco di Formula 1. Secondo Nico Rosberg con la Mercedes, terzo Fernando Alonso con la Ferrari. Quarto posto per Sebastian Vettel con l'altra Red Bull; quindi Lewis Hamilton con la McLaren-Mercedes e Felipe Massa con la Ferrari, tutti racchiusi in sei secondi.

IL MONDIALE - In classifica, Alonso resta al comando da solo. Il terzo posto gli consente infatti di salire in testa da solo alla classifica piloti con 76 punti. Prossimo appuntamento del Mondiale il Gran Premio del Canada, in programma a Montreal il 10 giugno.

IL VINCITORE - Mark Webber è il sesto vincitore diverso della stagione del mondiale 2012 di Formula 1. Il pilota della Red Bull: «Mi sento veramente incredibilmente bene - afferma l'australiano - gara interessante, semplice in partenza dove sono riuscito subito a controllare bene la macchina e arrivare davanti alla prima curva. Ho preso divario con le supersoft tenendo Nico Rosberg dietro e abbiamo cercato di creare un certo divario. Al momento del pit-stop non si sapeva se sarebbe piovuto, Nico è entrato prima di me e abbiamo dovuto reagire alla sua mossa. Nella seconda parte è stato difficile riscaldare le dure, aspettavamo che Vettel rientrasse. A questo punto ho cercato di tenere dietro Nico. Nell'ultima parte c'era la pioggia, abbiamo cominciato un po' tutti a pregare. Una giornata stupenda per me e per la squadra».

 

(corriere.it / puntodincontro)

 

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27 de mayo de 2012 - Mark Webber, de Red Bull, ganó el Gran Premio de Mónaco de Fórmula 1. Segundo el Mercedes de Nico Rosberg y tercero Fernando Alonso en su Ferrari. El cuarto lugar fue para Sebastian Vettel con el Red Bull, seguido por Lewis Hamilton, con McLaren-Mercedes y Felipe Massa en Ferrari, todos encerrados en seis segundos.

En el campeonato mundial, Alonso se queda solo en primer lugar. El tercer lugar le permite, de hecho, alcanzar el liderato en solitario de la clasificación de pilotos con 76 puntos. La próxima carrera será el Gran Premio de Canadá, el domingo 10 de junio.

 

(corriere.it / puntodincontro)