18 giugno 2014 -
Durante la partita, i
cantici in tribuna dei tifosi del “Tri” non si
sono fatti sentire meno di quelli dei
brasiliani, ma la vera festa messicana è
scoppiata quando l'arbitro, con il fischio
finale, ha segnato un risultato storico per
la nazionale di Miguel Herrera: il primo
punto strappato al Brasile in un campionato
mondiale e, soprattutto, la consapevolezza
del fatto
che, con questo risultato, aumentano le
probabilità di poter avanzare al secondo
turno.
Questo risultato,
fondamentale per le aspirazioni della
squadra, ha avuto un grande protagonista: il
portiere Guillermo Ochoa, autore di tre
parate a distanza ravvicinata, una di loro
per fermare la deviazione della star del
Barcellona, Neymar, che al 25° del primo
tempo ha superato in altezza il salto di
difesa di Rafael Márquez per battere di
testa verso la porta messicana, situazione
neutralizzata da Ochoa con riflessi
mozzafiato. L'azione ha richiesto l'utilizzo
della tecnologia per stabilire che la palla
non aveva varcato la linea di porta.
L'imponente presenza di oltre 20 mila
messicani sugli spalti ha dato vita ad un
appoggio incessante, al quale il Tri ha
risposto sul campo, annullando l'attacco dei
brasiliani Marcelo e Alves, quest'ultimo
addirittura superato nello sprint da Miguel
Layun.
Immediatamente, ieri sera, dopo le prodezze
del portiere messicano, la band Los
Tres Tristes Tigres gli ha dedicato e
diffuso su Youtube una ballata sulle sue
parate durante la partita contro il Brasile.
(crónica / puntodincontro.mx
/ adattamento e traduzione in italiano di massimo barzizza)
|