1
gennaio 2015
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Nono e ultimo discorso di fine d'anno da
presidente della Repubblica per Giorgio
Napolitano, 89 anni e primo capo dello Stato
italiano ad essere stato chiamato per un
secondo mandato. Un intervento esemplare,
senza commozione, in cui ha affrontato
subito il nodo delle sue dimissioni. «Questa
sera sarà un discorso un po’ diverso dal
passato», ha esordito, sottolineando che le
sue «riflessioni» saranno «anche per chi
presto sarà al mio posto».
E poi la conferma dell’addio: «Sto per
lasciare. A quanti auspicano che continui
nel mio impegno dico semplicemente che ho il
dovere di non sottovalutare i segni
dell’affaticamento». Non c’è altro da fare
che «prepararsi serenamente all’elezione del
Capo dello Stato». Anche perché è necessario
ritornare «alla normalità costituzionale».
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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