ITALIA IN MESSICO
 

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30 giugno 2019 - In una delle sue ultime partecipazioni ad eventi ufficiali in Messico, l'Ambasciatore d'Italia Luigi Maccottache rientrerà a Roma sabato prossimo dopo aver concluso il suo mandato in questo Paese latinoamericano ha assistito all'evento che la Società Dante Alighieri della capitale ha organizzato il 26 giugno per celebrare il 50° anniversario dell'installazione del Comitato nella sede della Colonia Juárez.

Davanti al Presidente del Consiglio di Amministrazione del Comitato di Città del Messico, Othón Leopardi, il Direttore Generale, Luca Galizia, e un folto gruppo di invitati, Maccotta ha detto: «Vorrei ringraziare per il lavoro svolto la Dante Alighieri, che è parte integrante del Sistema Italia in Messico».

«È un'istituzione» —ha proseguito l'ambasciatore— «che lavora e collabora molto bene con l'Istituto Italiano di Cultura —c'è qui il professor Riccardo Cannelli— con l'Accademia d'arte di Firenze —vedo di fronte a me Fabio Caselli, il suo rettore e presidente— e ve ne sono grato. Il lavoro di squadra è molto importante, perché in Messico c'è solo un piccolo gruppo di italiani che rappresenta istituzioni, associazioni e governo e voglio comunicare a tutti i presenti che la Dante partecipa pienamente alle sue attività. Permettetemi, da questo momento, di continuare questo breve messaggio in italiano, poiché questa è, per eccellenza, la casa della nostra lingua».

«Vorrei fare due notazioni: ho letto recentemente un'interessante audizione del presidente Andrea Riccardi [responsabile mondiale della Società Dante Alighieri, ndr] che, al Parlamento italiano, ha detto che la Dante si sta rinnovando, avvicinandosi alle aziende. Promuove la cultura, ma anche l'industria creativa attraverso un rinnovamento della sua rete nel mondo, e credo che questo sia un punto da considerare. Esorto, quindi, le imprese e gli imprenditori —tra cui due dei grandi in Messico qui presenti, Nani Cortesi e Giulio Chiesa— ad avvicinarsi sempre di più a questa importante istituzione culturale».

«La seconda notazione, rivolta a tutti i comitati della Dante Alighieri in Messico, è la seguente: cercate di fare rete tra di voi —credo che siano sei le Società costituite in queso Paese— e di creare più massa critica. È importante anche questo. È strano che la Dante di Città del Messico non abbia contatti con Monterrey, Guadalajara, Mérida... e queste interazioni sono necessarie. Riunitevi e incontratevi, perché fare cose insieme è fondamentale».

«Per concludere questo breve discorso, ispirato dalla cosmologia di Dante, vorrei dirvi che non so se in Italia sarò all'inferno o in purgatorio, ma per me il Messico è stato, senza dubbio, il paradiso. Grazie di cuore a tutti».

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

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