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Le aziende italiane in Messico e la crisi sanitaria Remo'sPrinselAsiagoAmbasciata d'Italia in Messico

5 maggio 2020 (ore 18:33) - L’ambasciatore d'Italia in Messico, Luigi De Chiara, ha riunito oggi in videoconferenza i rappresentanti di alcune tra le più importanti imprese del Bel Paese presenti in questa nazione dell'America settentrionale, le cui attività sono dislocate in diverse parti del territorio, per approfondire le diverse realtà economiche e le condizioni di produzione.

Le imprese del settore alimentare —come Ferrero nello Stato di Guanajuato e Perfetti a Toluca—, quello farmaceutico —OMPI Stevanato in Nuevo León— e dell’acciaio —Ternium-Tenova Pesquería, a circa 35 km da Monterrey— non hanno arrestato né limitato la produzione, rientrando nella categoria dei settori essenziali.

La maggior parte degli altri stabilimenti mantengono alcune linee di produzione aperte, in accordo con le autorità statali e le parti sociali. È il caso del settore automobilistico —come Pirelli in Guanajuato ed Eurotranciatura in Querétaro— e degli stabilimenti del settore costruzione in Nuevo León, come Colorobbia. Le imprese in produzione totale o parziale rispettano scrupolosamente le norme di prevenzione sanitaria e la protezione dei lavoratori, talvolta con protocolli ancora più stringenti imposti dalle case madri in Italia. Gli Stati tradizionalmente più dinamici e che ospitano distretti industriali —come la regione del Bajío e lo Stato di Nuevo León— sono tra quelli che stanno approntando le misure locali di sostegno alle imprese più efficaci.

Nonostante le difficoltà, resta fermo l’impegno delle aziende italiane del settore energetico nel garantire la produzione (ENI, Enel, Saipem). In particolare ENI, anche in una congiuntura internazionale assai sfavorevole legata al prezzo del petrolio, sta rispettando a pieno gli impegni contrattuali mantenendo la produzione di 15.000 barili al giorno.

Durante la videoconferenza è intervenuto anche Sergio Contreras, Vicepresidente Esecutivo del COMCE, che oltre a offrire il punto di vista del settore privato messicano sulla crisi ha ricordato che domani verranno presentate le raccomandazioni del Consejo Coordinador Empresarial al Governo per sostenere l’economia e in particolare le PyMES.

L’Ambasciata d'Italia, oltre a restare impegnata in interventi a favore delle imprese che manifestano esigenze specifiche, nei prossimi mesi moltiplicherà gli sforzi, insieme a ICE, SACE e Camera di Commercio (anche loro presenti alla videoconferenza) per sostenere l’export italiano e il Made in Italy, facendo anche conto sui nuovi strumenti e risorse che il governo sta mettendo a disposizione della rete diplomatica.

(puntodincontro.mx)

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