13 giugno 2020 (ore 15:50) - Italia - Germania, la Partita del Secolo, «compie mezzo secolo», ha scritto oggi in un gioco di parole Piercarlo Presutti per l'ANSA. In un lungo articolo il giornalista romano racconta come quel «concentrato di adrenalina e lacrime andò in onda in tv quando in Italia era notte piena e nel canale della mondovisione, due rarità per l'epoca».

In effetti, l'incontro ebbe inizio alle ore 16:00 messicane (le 23:00 nel Bel Paese) del 17 giugno 1970 e finì circa due ore e mezza dopo, quando era già il giorno 18 nello Stivale. In questi 50 anni quella semifinale —vinta 4-3 dagli azzurri di Valcareggi— è diventata un simbolo impreziosito da un paio di film, qualche opera teatrale e innumerevoli libri, ma è rimasta soprattutto un ricordo ineguagliato di gioia e follia collettiva.

Chi firma questo pezzo aveva 9 anni quel giorno ma, a prova di quanto appena affermato, seguì con trepidazione da solo —qualcosa di molto insolito per un bambino di quell'età a quell'ora della notte— i 120 minuti che videro il trionfo della nostra nazionale sulla tv in bianco e nero della sala dei nonni, a Menaggio, sul Lago di Como.

E oggi, solo poche ore prima dell'anniversario, un annuncio sembra rinforzarne il significato: l'agenzia EFE conferma che la società spagnola Molcaworld è stata selezionata per la ristrutturazione dello Stadio Azteca —lo scenario della partita, dove è ancora visibile la targa che la ricorda— in preparazione per la Coppa del Mondo del 2026, il cui calendario sarà condiviso con gli Stati Uniti e il Canada.

La targa commemorativa ancora oggi apposta all'esterno dello Stadio Azteca

L'enorme complesso noto nella capitale messicana come El Coloso de Santa Úrsula sarà uno dei tre stadi che ospiteranno le dieci partite che si terranno in territorio messicano, insieme ai campi dei Rayados, a Monterrey e delle Chivas, a Guadalajara.

Molcaworld realizzerà una “rivitalizzazione complessiva”, che includerà gradinate, spogliatoi, sale stampa, box VIP e corridoi, oltre alla facciata, che è rimasta praticamente invariata dalla sua inaugurazione nel 1966.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)