Argentina e Olanda in scioltezza
Già qualificate agli ottavi, le due squadre offrono una partita gradevole ma non trovano il gol. Ora affronteranno da favorite Messico e Portogallo.

 

FRANCOFORTE, 21 giugno 2006 - L’Argentina pareggia 0-0 con l’Olanda e conquista il primo posto del gruppo C davanti agli orange. I sudamericani affronteranno sabato il Messico da favoriti e senza nessuno squalificato. I ragazzi di Pekerman sono la squadra che ha meglio impressionato in questa prima fase. Con l’Olanda la “Celeste” non si è dannata l’anima (il pari le garantiva il primo posto), ma ha offerto sprazzi di buon calcio, così come il ritrovato Messi, per la prima volta titolare. Buoni segnali anche dall’Olanda: forse gli manca qualcosa in difesa ma, Van Basten le ha dato un buon assetto. E in avanti, con Robben al posto di Kuyt, sarà un’altra cosa nell’ottavo col Portogallo.

PRIMO TEMPO - E’ l’ottava partita tra due nazionali simbolo del calcio. L’Olanda ha vinto due volte e pareggiato quattro, ma è stata sconfitta proprio nell’occasione più importante, la finale di Argentina 1978, quando una doppietta di Kempes e una rete di Bertoni regalarono ai sudamericani un successo storico per 3-1. Sia Van Basten che Pekerman rinunciano ai diffidati, così per gli orange sono in panchina Robben, Van Bommel, Van Bronckhorst e Mathijsen, mentre tra i sudamericani stanno a guardare Crespo, Saviola ed Heinze. L'Argentina schiera per la prima volta Leo Messi dall’inizio, affiancato da Tevez in avanti. Van Basten presenta una squadra molto tecnica: i tre centrocampisti Sneijder, Cocu e Van Der Vaart non sono certo incontristi. Gli arancioni si affidano al possesso palla, ma Kuyt e Van Persie sulle fasce faticano a saltare l’uomo e quando il pallone è in possesso dell’Argentina tardano a recuperarlo. L’Argentina gioca meglio: Messi si accende a sprazzi, ma quando lo fa il pericolo è sempre dietro l’angolo. L’interista Burdisso, prima di uscire dopo un contrasto con Van Nistelrooy, si fa rubare palla da Kuyt al limite dell’area: Abbondanzieri chiude bene il primo palo sul destro dell’attaccante. Intorno alla mezz’ora fiammata dei sudamericani. Prima Boulahrouz colpisce la traversa della propria porta per anticipare Tevez sulla punizione di Riquelme, poi il destro di Maxi Rodriguez esce di pochissimo con Van der Sar battuto.

SECONDO TEMPO - Si riparte ed è sempre l’Argentina a giocare meglio, anche se l’Olanda appare più efficace col suo possesso palla. Manca un po’di cattiveria e non potrebbe essere altrimenti, ma il dialogo Messi-Riquelme, con tiro del regista del Villareal a lato di poco, meriterebbe miglior sorte. Abbondanzieri è attento sul sinistro di Cocu, poi la gara si spegne in coincidenza con l’uscita di un discreto Messi, che non può ancora essere al meglio. Tevez stuzzica Van Der Sar, poi nell’ultimo quarto d’ora nessuno vuole sbilanciarsi e finisce a reti inviolate, nonostante una girata alta di poco dello stesso Tevez nel recupero.