ROMA, 21 settembre 2006 - Adesso è ufficiale: Luca Pancalli è il nuovo commissario straordinario della Federcalcio. Lo ha annunciato stamattina il presidente del Coni Petrucci dopo la riunione della Giunta esecutiva del Coni chiamata a sostituire il dimissionario Guido Rossi. Pancalli è vice presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e presidente del comitato italiano paralimpico. La seconda notizia di giornata, che non era stata anticipata invece da nessuno, è la nomina di Gigi Riva, attuale team manager della nazionale azzurra, come primo dei vice commissari che la Giunta esecutiva del Coni ha affiancato allo stesso Luca Pancalli. Un piccolo colpo di scena, visto che Riva non troppo tempo fa aveva manifestato un certo disagio lasciando intuire anche la possibilità di lasciare il suo ruolo con gli azzurri e quindi la Federazione.

L'altro vice-commissario, la cui nomina era invece data per scontata, sarà Massimo Coccia, che faceva parte della squadra di Guido Rossi e si occuperà di norme e regolamenti. Le nomine sono state annunciate al Foro Italico dal presidente del Coni, Gianni Petrucci, dopo la Giunta che ha nominato all'unanimità Luca Pancalli commissario straordinario. "E' stato dato mandato - ha spiegato Petrucci - al presidente del Coni di nominare altri due vicecommissari, uno per l'attività e gestione generale e un altro per l'organizzazione sportiva. Al nuovo commissario diamo anche dei termini temporali. Riteniamo che il mandato commissariale potrebbe concludersi entro il 28 febbraio del prossimo anno con la ricostituzione degli organi federali".

"Tanto impegno e tanta dedizione con un unico obiettivo: riportare serenità". Cosi si è presentato Luca Pancalli nella nuova veste dopo che la giunta del Coni gli ha affidato l'incarico di commissario straordinario della federcalcio. Una delle prime cose che Pancalli ha assicurato di voler fare è chiedere a Francesco Saverio Borrelli di non lasciare l'ufficio indagini della Figc. "Lo contatterò quanto prima - ha detto - affinchè possa continuare ad aiutarci per proseguire in questo percorso". E' stato spiegato che la scadenza del 28 febbraio fissata al regime commissariale è stata scelta per consentire i tempi di indire le nuove assemblee federali, per lo statuto ed elettiva.