24 ottobre 2012 - L'Ambasciata d'Italia e l'Istituto Italiano di Cultura
invitano il pubblico di Città del Messico al concerto d'organo del maestro
Giorgio Carnini il prossimo 8 novembre alle ore 20 nella Cattedrale
Metropolitana della capitale. L'evento sarà gratuito.
IL PROGRAMMA E GLI AUTORI - Il Maestro Carnini presenterà opere di Johann
Sebastian Bach, Baldassare Galuppi, Benedetto Marcello e Alessandro
Marcello.
Johann Sebastian Bach (1685-1750) è considerato uno dei più grandi geni di
tutti i tempi nella storia della musica e non ha bisogno di ulteriori
presentazioni. Non così, per alcuni, Baldassare Galuppi (1706-1785)
—nato nell'isola di Burano, nei pressi di Venezia, e perciò detto il Buranello—
che è considerato uno dei compositori italiani più originali nel genere
comico-musicale.
Benedetto Marcello (1686-1739) è spesso ricordato per
il suo Estro poetico-armonico, lavoro che mette in musica —per voci e
basso continuo— i primi cinquanta Salmi, nella versione in parafrasi
italiana realizzata da Girolamo Ascanio Giustiniani.
Il Concerto in Re
minore per oboe, archi e basso continuo, infine, risulta essere forse la
l'opera più famosa e celebre di Alessandro Marcello (1669-1747), tanto che
Johann Sebastian Bach ne fece una trascrizione per clavicembalo.
Alessandro Marcello. Concerto in Re minore per
oboe, archi e basso continuo.
IL MUSICISTA - Pur avendo raggiunto la notorietà come organista, Giorgio
Carnini non ama considerarsi tale nel senso stretto del termine. Preferisce
proporsi come musicista che si avvale principalmente dell’organo, ma anche
degli altri strumenti a tastiera e dell'orchestra per esprimere il suo
pensiero musicale.
Italiano d'origine, si è formato musicalmente in
Argentina, Paese dove ha iniziato la sua carriera concertistica come
pianista, vincendo importanti concorsi sudamericani, dopo aver studiato
pianoforte, organo, composizione e direzione corale presso il Conservatorio
Nacional de Música di Buenos Aires.
Trasferitosi in Europa, si è perfezionato in organo con Ferruccio
Vignanelli, non tralasciando però la ricerca di altre esperienze musicali:
tecnica seriale, musica elettronica, jazz, musica per teatro e cinema.
È considerato uno dei più importanti organisti contemporanei e ha suonato per le
maggiori istituzioni musicali fra cui il Teatro alla Scala di Milano,
l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica Romana, la
Rai, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, l’Arena di Verona, il Festival di
Montreux, il Mozarteum di Salisburgo, le Settimane Musicali di Stresa, il
Teatro La Fenice di Venezia e la Sala Nervi in Vaticano, proponendo spesso
programmi monografici come quelli dedicati a Beethoven, Messiaen e Mozart,
tenuti per il Teatro alla Scala.
23 de octubre de 2012 - La Embajada de Italia y el Instituto Italiano de
Cultura invitan al público de la ciudad de México al concierto de órgano del
maestro Giorgio Carnini el próximo 8 de noviembre a las 20 horas en la
Catedral Metropolitana de la capital. El evento será gratuito.
EL PROGRAMA Y LOS AUTORES - El Maestro Carnini presentará obras de Johann
Sebastian Bach, Baldassare Galuppi, Benedetto Marcello y Alessandro
Marcello.
Johann Sebastian Bach (1685-1750) es considerado uno de los más grandes
genios de todos los tiempos en la historia de la música y no necesita
presentación alguna. No así, para algunos, Baldassare Galuppi (1706-1785)
—nacido en la isla de Burano, cerca de Venecia, y por lo tanto apodado
Buranello— que es considerado uno de los compositores italianos más
originales del genero cómico-musical.
Benedetto Marcello (1686-1739) es a menudo recordado por su
“Estro poetico-armonico”,
versión musical para voces y bajo continuo de los primeros cincuenta Salmos,
en la versión parafraseada en italiano por Girolamo Ascanio Giustiniani.
El “Concierto en Re menor para oboe,
cuerdas y bajo continuo”, finalmente,
resulta ser tal vez la obra más famosa y célebre de Alessandro Marcello
(1669-1747), a tal punto que Johann Sebastian Bach la transcribió e una
versión para clavecín.
Alessandro Marcello. Concierto en Re menor para
oboe, cuerdas y bajo continuo.
EL MÚSICO - A pesar de haber alcanzado la fama como organista, Giorgio
Carnini no se considera tal en el sentido estricto del término. Prefiere
considerarse un músico que utiliza principalmente el órgano, pero también
otros instrumentos de teclado y la orquesta para expresar su pensamiento
musical.
De origen italiano, se formó musicalmente en Argentina —país donde
comenzó su carrera como concertista de piano— ganando concursos importantes
en América del Sur, después de haber estudiado piano, órgano, composición y
dirección de orquesta en el Conservatorio Nacional de Música de Buenos
Aires.
Después de haberse trasladado a Europa, estudió órgano con Ferruccio
Vignanelli, sin olvidar, sin embargo, la búsqueda de otras experiencias
musicales: técnicas seriales, música electrónica, jazz, música para teatro y
cine.
Es considerado uno de los organistas contemporáneos más importantes y ha
tocado para las principales instituciones musicales como el Teatro alla
Scala de Milán, la Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Academia
Filarmónica Romana, la Rai, el Festival de los Dos Mundos en Spoleto, la
Arena de Verona, el Festival de Montreux, el Mozarteum de Salzburgo, el
Festival de Stresa, el Teatro La Fenice de Venecia y la Sala Nervi del
Vaticano, a menudo ofreciendo programas monográficos, como los dedicados a
Beethoven, Messiaen y Mozart, presentados en la Scala de Milán.