Alonso-Schumi 0-1 a tavolino

Il GP d'Ungheria ha limato di un punto il distacco tra i due rivali: Schumi diventa 8° per la squalifica di Kubica. Fernando: "Sono in posizione di forza".
Michael: "Niente è ancora perduto".

BUDAPEST (Ungheria), 6 agosto 2006 - Doveva essere la gara che lo avrebbe rilanciato ancora più a ridosso di Fernando Alonso in classifica. Invece tra i due litiganti al titolo è finita in pareggio: ritiro per entrambi. Michael Schumacher quasi non riesce a crederci. A soli due giri dalla fine il tedesco è stato costretto a fermarsi per la rottura del tirante di convergenza, quando era in terza posizione e Alonso già fuori per ritiro. "È ovvio che sono molto deluso: avevamo una grande opportunità ma non l'abbiamo colta - ha detto - è stato un saliscendi di emozioni e alla fine siamo sempre a -10 con un GP in meno". Sì perchè la squalifica di Kubica, polacco della Bmw, la cui vettura è stata trovata due chilogrammi sottopeso, ha regalato l'8° posto a Schumi e un conseguente prezioso punticino in chiave Mondiale.

Le speranze sono immutate: "Ci sono ancora cinque corse davanti a noi, nulla è perduto e ce la metteremo tutta per conquistare il titolo". Sulle cause del ritiro, il tedesco ha spiegato: "Il cedimento del tirante è avvenuto nel momento del sorpasso di Heidfeld: ci siamo toccati, anche perché l'asfalto era ancora un po' scivoloso, sono cose che succedono". La scelta delle intermedie con pista asciutta? "Sono fatto così, voglio sempre lottare per il massimo ed è questo che mi ha permesso di vincere tanto. È andata così. Ora avrei anche potuto avere 20 punti di distacco da Alonso, o ridurre il gap di 3-4 punti. Ma è inutile guardare indietro. Oggi è andata così, avevamo una grande occasione, ma tutto è ancora in gioco".

Può invece sorridere Fernando Alonso. La rottura del semiasse lo ha fatto tremare, il ritiro di Schumacher gli ha ridato un po' di serenità: "Sono cose che accadono, ma questa è stata una corsa incredibile - ha detto alla fine - la prima parte della corsa per me è stata fantastica, la macchina andava bene in condizioni da bagnato, anche con un carico di benzina ben più alto rispetto a quello dei nostri rivali". Poi l'ingresso della Safety-car: "Dopo il suo ingresso abbiamo cercato di prendere meno rischi possibile e con le gomme da asciutto ho pensato che ormai sarebbe stata una vittoria comoda per noi. Una volta però uscito dal pit-stop si è rotto qualcosa al posteriore. La macchina non era più guidabile e sono finito fuori alla seconda curva".

Poteva anche arrivare la vittoria ma Alonso cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: "Sono ovviamente deluso, ma con il ritiro di Michael non abbiamo perso quasi nulla in tutto questo fine settimana. E proprio in questi giorni la macchina è stata molto competitiva. Dopo questa corsa mi sento in una posizione di forza. Voglio quindi congratularmi con Jenson Button, alla sua prima vittoria in F.1. Ha fatto un grande lavoro, ha meritato di vincere".