Formula Uno: Fia e Fota trovano l'accordo, il mondiale è salvo
Montezemolo firma la pace e in cambio ottiene la testa di Mosley,
che non si ricandiderà alla presidenza della Fia.

Max Mosley davanti a una Ferrari sulla griglia di partenza del GP di Inghilterra.24 giugno 2009. - Tanto rumore per nulla. Alla fine, come aveva previsto Max Mosley, presidente della Federazione internazionale dell'automobile (Fia), l'accordo con la Fota (l'associazione dei principali costruttori di Formula Uno) è stato trovato e quindi il campionato mondiale 2010 è salvo e non ci saranno due divise competizioni.

ACCORDO - L'annuncio al termine del Consiglio mondiale della Fia a Parigi, in una conferenza stampa congiunta di Mosley e Luca Cordero di Montezemolo, alla guida della Fota. Mosley a ottobre non si ricandiderà alla presidenza della Fia. La Fia ha deciso di non cambiare le attuali regole in Formula 1, che saranno tenute in vigore fino al 2012. Non ci sarà così il campionato quindi alternativo che avevano annunciato otto squadre se non si fosse arrivati a un accordo con la Fia, che voleva introdurre un tetto di spesa di circa 45 milioni di euro. «L'obiettivo è tornare in due anni ai livelli di spesa dell'inizio degli anni Novanta», ha spiegato Mosley. «Sono felice, ha prevalso il buon senso», ha aggiunto Bernie Ecclestone, detentore dei diritti commerciali della Formula Uno.

 

(Corriere della Sera)