Arriva il nuovo passaporto elettronico
Dal 26 ottobre prossimo. Dove averlo e quanto costa.

ROMA, 13 ottobre 2006. - Dal 26 ottobre prossimo gli Uffici Consolari italiani all'estero e le Questure rilasceranno un nuovo modello di passaporto, di tipo elettronico, utilizzando più moderne tecnologie che offriranno standard più elevati di sicurezza. È lo stesso Ministero degli Esteri che, d'intesa con il Viminale, conferma quanto anticipato dall’Ambasciatore Adriano Benedetti, Capo della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e Politiche Migratorie, nel suo intervento all’assemblea plenaria del Cgie tenutasi la scorsa settimana a Roma (vedi AISE del 5 ottobre h.17.44).

Il passaporto elettronico è dotato di particolari caratteristiche di stampa anticontraffazione e di un microprocessore che consente la registrazione dei dati, certificati elettronicamente, riguardanti il titolare del documento e l'Autorità che lo ha rilasciato. Un ulteriore dato - relativo alle impronte digitali - potrà essere inserito nel microprocessore, dopo l'adozione di un apposito regolamento in discussione in ambito Comunitario.

Il costo del nuovo passaporto, in ragione della sofisticata tecnologia utilizzata, è stato fissato da un decreto emanato, lo scorso 9 maggio, dal Ministero dell'Economia: costerà 44,66 per il libretto con 32 pagine e 45,62 per quello di 48. La tassa annuale di concessione governativa invece rimane invariata.

L'emissione del nuovo documento di viaggio, previsto da un impegno comune europeo, consentirà di continuare a beneficiare del Visa Waiver Program che autorizza l'ingresso negli Stati Uniti od il transito nei suoi aeroporti senza necessità di visto.

Dal 26 ottobre prossimo potranno infatti entrare o transitare negli Stati Uniti in esenzione di visto solo i titolari di passaporto elettronico, di passaporto con foto digitale rilasciato prima del 26 ottobre, o di passaporto a lettura ottica rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005.

La Farnesina ricorda ancora che i figli minori potranno beneficare del Visa Waiver Program solo se dotati di un passaporto individuale, non essendo sufficiente l'iscrizione sul passaporto di uno dei genitori.

Alla realizzazione del progetto “Passaporto Elettronico” hanno contribuito l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che ne ha consentito la fattibilità, il C.N.I.P.A. (Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione) del Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio e l'Ufficio del Garante per la Privacy.