Mo.s.e. e un'aula nuova
Adalberto Cortesi illustra il progetto Mo.s.e.
all’inaugurazione dell’aula Venezia della Società Dante Alighieri di Città del Messico.

Adalberto Cortesi ha illustrato il progetto MO.S.E. alla Società Dante Alighieri di Città del Messico.14 febbraio 2008. - Il MO.S.E. (acronimo di MOdulo Sperimentale Elettromeccanico), da cui ha preso il nome l'intero progetto delle opere mobili alle bocche di porto della laguna di Venezia per la difesa dalle acque alte, è stato presentato ieri sera nella sede della Società Dante Alighieri di Città del Messico dal Dott. Adalberto Cortesi, in occasione dell'inaugurazione dell'aula multimediale Venezia, da lui patrocinata.

Il Sistema MO.S.E. rappresenta il "cuore" di un vastissimo piano di interventi di salvaguardia, in corso di attuazione in laguna e negli abitati lagunari, che nel suo insieme si configura come uno tra i più grandi impegni italiani e mondiali nell'ambito della difesa e tutela dell'ambiente.

Per la difesa completa di Venezia e degli abitati lagunari dalle acque alte di qualunque livello anche in previsione di un aumento del livello del mare, è stato elaborato un sistema combinato di tipologie di opere che prevede la chiusura temporanea di tutte le tre bocche di porto della laguna, attraverso un sistema di “opere mobili” integrate da una serie di “opere complementari”, congiuntamente a interventi di difesa locale delle aree urbane più basse sull’acqua, per le maree che determinano gli allagamenti più frequenti.

Riproduciamo qui le parole pronunciate dall'Ing. Franco Bonfanti, presidente del Comitato di Città del Messico della Dante, in occasione di questa importante cerimonia.

 

 

Il Dott. Adalberto Cortesi durante la conferenza.Signor Ambasciatore

Signori Membri del Consiglio Direttivo

Signori Professori

Carissimi Nani e Luisa

Amici tutti

Il 6 marzo prossimo venturo in occasione dell’assemblea generale la Società Dante Alighieri festeggerà 106 anni di presenza in Messico. in quella circostanza parleremo della nostra storia ma anche e soprattutto del nostro futuro con un attento esame degli obiettivi su cui costruire.

Degli ostacoli che saremo chiamati a superare e delle strategie da adottare per superarli ma desideriamo assicurare fin d’ora che il corpo docente sarà la nostra priorità, ci impegniamo a lavorare insieme. la Dante Alighieri è e sarà sempre di più una squadra esperta e preparata: da un corpo docente di alto profilo accademico a un gruppo amministrativo sperimentato.

Io come presidente e il consiglio amministrativo qui ampiamente rappresentato, siamo coscienti di essere alla testa di un’associazione di grande prestigio. la dante ha una capacità di sviluppo e produzione ben lungi dall’esaurirsi.

Progettualità, capacità di realizzazione, sviluppo e disponibilità di strumenti efficaci e tecnologicamente avanzati saranno i punti forti di un’associazione che, malgrado le enormi difficoltà in cui si muove, rappresenta per molti, moltissimi messicani, una parte importante della cultura italiana in Messico. Un’associazione che oggi è all’avanguardia come potrete constatarlo personalmente questa sera.

Ciò grazie a persone generose come il nostro grande amico e benefattore Dott. Adalberto Cortesi, ex-presidente, socio onorario e vitalizio. medaglia d’oro al merito e, soprattutto grande amico. Nani, come gli diciamo affettuosamente è il leader della comunità italiana da tutti riconosciuto e lo dimostra ancora una volta riuscendo a riunire qui, questa sera le persone più rappresentative della Dante: dal nostro Presidente Onorario dott. Felice Scauso, ambasciatore d’Italia in Messico, ai membri del consiglio direttivo dal direttore generale agli altri dirigenti e al personale docente e amministrativo. Ci hai voluto tutti qui stasera per farci capire che insieme, sarà facile trovare le migliori soluzioni a tutti i problemi. i nostri docenti sono qui. i consiglieri sono qui. i nostri amici sono qui. la Dante di Città del Messico lavora con entusiasmo in uno spirito di dialogo e collaborazione.

Per loro, per i nostri docenti e i nostri alunni inauguriamo, grazie alla tua generosità una nuova aula che ci consentirà di svolgere sempre meglio il nostro lavoro al servizio dell’Italia e del Messico.