Artemis Danza conquista il Messico
Di Giovanni Capirossi.

Brasil Pass. Di Monica Casadei.26 ottobre 2007. - Grandi momenti di danza, di teatro, di arte fatta di bianchi e neri rubati ai più bei momenti del nostro grande cinema ma anche di colori staccati dalle tele e dai collages dei nostri grandi pittori uno dei quali, il bolognese Concetto Pozzati, seduto in prima fila contemplava con  ammirazione questo grande momento di creazione artistica.

Corpi e gesti che volano nello spazio che diventa etereo. Corpi che si offrono con amore alla Divinità spogliandosi della loro sofferenza per scoprire le bellezze della natura, per dimenticare la fame e la miseria e correre verso il mare che li accoglie ed è testimone della loro gioia. I poveri diventano ricchi ed i ricchi diventano poveri e piccoli schiacciati dal loro orgoglio e dalla loro vanità.

Forse non avrei letto, capito e interpretato con i miei occhi lo spettacolo di Artemis Danza e la bellissima e magica coreografia di Monica Casadei se non avessi ascoltato poche ore prima la dotta conferenza di Concetto Pozzati. Forse non sarei mai riuscito ad emozionarmi e a lasciarmi conquistare da uno spettacolo di danza contemporanea.

Le luci intense e le penombre, l'incenso  che diventa una nuvola che avvolge corpi bellissimi in cui ognuno dei muscoli parla il suo proprio linguaggio e trasmette sentimenti ed emozioni intense. Sculture palestrate che hanno un'anima leggera e volano nello spazio cercando di raggiungere le leggiadre e sensuali danzatrici. Il cuore batte forte al ritmo di emozioni intense che ti fanno vibrare. Per danzare così bisogna essere dei grandi artisti ma anche dei grandi atleti.

Gesti atletici e voli spiccati nel rispetto dei canoni estetici  della danza classica fatta di ritmi e di tempi che vanno rispettati. I Danzatori di Artemis Danza non solo li rispettano ma li arricchiscono con le acrobazie e le tecniche orientali imparate da Monica Casadei.

Quando ho letto la prima frase del curriculum di Monica mi sono chiesto che cosa ci azzeccasse la filosofia con la danza contemporanea. Ho trovato la risposta dopo aver visto BRASIL PASS, uno spaccato di cultura e di vita brasiliana. La coreografia creata in Brasile da Monica Casadei ti ruba il cuore e la mente. Pulisce l'anima spazzando via la ruggine che la rende insensibile. Ti ficca nell'anima i grandi valori dell'arte. I valori che ti fanno credere che un mondo migliore è possibile. Non solo. Ti invita a spogliarti di tutte le resistenze e a volare nello spazio e nel tempo facendoti domande e cercando risposte. Grande teatro, grande danza. Grande sofferenza ma anche una ricerca e un desiderio disperato di purificazione.

Il mondo sciocco, fatuo e supperficiale di chi cerca nella pubblicità, nella propaganda e nelle false promesse una felicità che non troverà mai. Sorrisi falsi come una maschera. La globalizzazione che rende schiavi invece di rompere le catene della schiavitù.

Uno spettacolo di eccezionale bellezza. Dei grandi danzatori ed artisti che hanno conquistato il numerosissimo pubblico che alla fine dello spettacolo li ha salutati con un lungo e prolungato applauso fatto di ammirazione per il talento che ci hanno regalato. Un momento di eccellenza e di grande cultura. La filosofia e la danza si incontrano e si abbracciano in questa stupenda e magica coreografia di Monica Casadei.