Grandi a Bellas Artes
Strepitoso successo di Mauro Maur e di Françoise de Clossey a Città del Messico.

26 novembre 2007. - La Società Dante Alighieri ha celebreto 105 anni di presenza in Messico presentando nella Sala principale del Palazzo delle Belle Arti il suo tradizionale Concerto di Gala dedicato quest’anno alla “Grande Musica del Cinema Italiano” interpretata dall’Orchestra da Camera di Bellas Artes diretta dal Maestro Jesús Medina con la partecipazione dei solisti Mauro Maur, prima tromba dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, e Françoise De Clossey, pianista canadese di fama internazionale.

Mauro Maur non è solo un virtuoso trombettista applaudito nel mondo intero ed elogiato dalla critica specializzata che lo ha definito “la tromba d’oro” per la sua raffinata tecnica interpretativa e il suo talento, ma è molto di più.

Come tutti i grandi musicisti è anche un artista carismatico che, con la complicità di Françoise De Clossey,  riesce a creare un’atmosfera magica che conquista il pubblico che lo applaude con calore alla fine di ogni melodia.

La voce della sua tromba è unica e inconfondibile. Quando la ascolti non puoi sbagliare. Capisci subito che quella è la tromba di Mauro Maur. E’come la voce di un grande tenore: chiara, nitida, emotiva e intensa. E’ una tromba che ti regala emozioni. E’ una tromba che penetra nel grande cuore degli spettatori facendoli vibrare intensamente.

Il pianoforte di Françoise De Clossey e la tromba di Mauro Maur sono un concerto nel concerto, un rincorrersi di sentimenti intimi, di sogni fatti di tenerezza e di poesia ma anche di intensa e travolgente passione.

E allora il mondo magico del grande cinema italiano si proietta sullo schermo della memoria e ti riporta indietro nel tempo facendoti rivivere alcuni dei momenti più felici della tua vita.

E anche il Maestro Jesús Medina che di solito dirige con sobrietà ed eleganza – alla Toscanini per capirci – si lascia entusiasmare dall’atmosfera di complicità che si è creata tra i solisti ed il pubblico e trascina l’Orchestra da Camera di Bellas Artes a una delle migliori interpretazioni della sua storia.

Il Concertino si fa sentire ed applaudire e tutti i bravissimi Maestri di questa grande orchestra trascinati dal loro Direttore e guidati dalla voce ferma e sicura del primo violino danno vita a un concerto degno delle Sale da musica più importanti del mondo.Il nome di Jesús Medina si aggiunge a quello dei grandi direttori (Muti, Bernstein, Ozawa, Boulez e Maazel) che hanno già diretto il Maestro Maur e ci sta bene insieme a loro.

Orchestra e solisti hanno fatto il grande miracolo ed hanno conquistato il pubblico che alla fine del Concerto ha premiato con un lungo applauso la loro magistrale interpretazione.

Siamo nella Sala principale del” Palacio de Bellas Artes” ma potremmo essere in uno qualunque dei grandi teatri del mondo: Covent Garden, Nuovo Auditorio di Santa Cecilia o al Metropolitan.

Questa sera il dialogo delle culture che la Società Dante Alighieri promuove in questo Paese da 105 anni ha collocato Città del Messico sullo stesso parallelo culturale di Roma, Londra, Parigi, Vienna e New York.

La Dante Alighieri ha festeggiato alla grande il suo compleanno.

Grazie Maestro Medina, Grazie Mauro Maur e Françoise De Clossey, Grazie Orchestra da Camera di Bellas Artes.

Grazie Ambasciatore Felice Scauso. Grazie Presidente Franco Bonfanti. Grazie Conaculta e Instituto Nacional de Bellas Artes. Grazie Palacio de Bellas Artes.

Grazie Benefattori e sponsor della Dante. Grazie personale docente e amministrativo.

Ma soprattutto grazie amici messicani e italiani che avete condiviso con noi una serata indimenticabile.