Cassola presenta disegno di legge
sul voto all'estero
"Il voto per corrispondenza, riconosciuto per la prima volta, è stato un notevole successo. Basta solo qualche accorgimento per migliorare il processo di voto"

Arnold Cassola.ROMA, 1 agosto 2007. - L'onorevole Arnold Cassola, deputato verde eletto sulla Circoscrizione Estero, ripartizione Europa, ha presentato una Proposta di legge per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero.

"In seguito alle recenti polemiche sul voto degli italiani residenti all'estero, si sono levate alcune voci che vorrebbero mettere in discussione il diritto acquisito dai connazionali" ha detto Cassola che aggiunge: "Il voto per corrispondenza, riconosciuto per la prima volta agli italiani che vivono all'estero è stato un notevole successo. Basta solo qualche accorgimento per migliorare il processo di voto".

Per questo motivo il deputato ha presentato delle modifiche alla legge del 2001 con la sua PDL. Le proposte di modifica avanzate da Arnold Cassola riguardano: - l'articolo 1, in cui si prevede che nella busta grande affrancata, da inviare all'ufficio consolare competente, vi sia un codice a barre. Ciò assicurerà che non si possano aggiungere buste in più a quelle spedite dal consolato. - l'articolo 2, per cui le buste grandi non saranno più aperte a Roma, ma verranno aperte per il controllo del tagliando elettorale –sotto apposito controllo- nel Consolato di riferimento, man mano che arrivano i plichi negli uffici consolari. Le buste piccole sigillate, con il voto dentro, verranno poi spedite a Roma. - l'articolo 3 che sancirà che le strutture in Italia in cui si svolgeranno gli scrutini delle schede siano 4, una per ciascuna delle ripartizioni previste dalla legge, al posto dell'unica struttura attuale.

(News ITALIA PRESS)