CARACAS, 9 aprile 2007 - La Ibm, colosso della Tecnologia americana, ha presentato in questi giorni il prototipo di un chip che impiega connessioni ottiche che aumentano di otto volte la velocità di spostamento dei dati (160 miliardi di bit al secondo), con le conseguenze che si possono immaginare. Per esempio, si potrà trasmettere in pochi secondi un film ad alta risoluzione che oggi richiede 30 minuti. Un vero e proprio ridimensionamento del tempo, dello spazio e delle distanze che rende ormai accessibile a tutti l'informazione e la partecipazione sociale. Un successo delle nuove tecnologie che in questo modo diventano anche strumenti di Democrazia.

Vitaliano Vita, dalle colonne di Pagine, presenta questa innovazione e affronta il problema Rai International. Televisione, radio e stampa dovranno ritagliarsi un ruolo appropriato a queste "nuove esigenze", scrive Vita, cosi che certe raccomandazioni indirizzate a Rai International perché si avvalga della esperienza di tecnici del digitale e del satellitare, di chi opera e conosce l'emigrazione, appaiono coerenti ed opportune. Basti pensare che tra breve, stando a questa importante innovazione, tutti i programmi quotidiani di Rai e Mediaset potranno essere trasferiti in pochi minuti da Roma agli estremi confini della lontana Papuasia, potranno essere visibili via internet attraverso il pc divenuto Tv portatile.Un passo in più per assicurare all'emittenza pubblica l'accesso ad una informazione pluralista...specialmente quando costituisce l'unico strumento d'informazione di massa.

"Purtroppo dobbiamo ammettere che questo nostro desiderio è presso che irragiungibile, dato che non esiste una predisposizione (vera e sincera) di accogliere le nostre richieste! Oggi Rainternational si deve preoccupare innazitutto di giustificare come vengono spesi i fondi assegnati; di inserire nei palinsesti anche i programmi-scarto che gli vengono imposti...; prestarsi ad eseguire sperimentazioni editoriali, insomma accumulare punti per rimanere in piedi ed assicurarci la continuità del servizio, dato che non è da escludere che, per motivi di 'utilità fiscale' possa essere interdetto a chi non paga le tasse, anche se poi ci viene richiesto un canone salato che non si riesce a sapere come viene impiegato".

In questa atmosfera di sfiducia, continua Vita, la stessa rappresentanza parlamentare ed il voto degli italiani all'estero, sembrano essere in serio pericolo, talchè ci chiediamo se non sia il caso, "'prima che avvenga la catastrofe...' sollecitare tutti i partiti politici perchè si pronunzino subito e definitivamente con lealtà e sincera chiarezza sulla fine che devono fare i diritti dei cittadini italiani che risiedono all'estero, ed a quali doveri o nuove obbligazioni devono essere sottoposti per esercitare uguali diritti dei residenti in Italia".

Ed ecco quella che Vitaliano Vita presenta come la sorpresa Pasqua: "si informano gli italiani che risiedono all'estero che scaricando il link http://www.italiani-allestero.com/radioitalia/ sarà possibile, cliccando i sotto riportati bottoni , ascoltare leggere e vedere gratis i seguenti programmi : Video Tg1, Tg3,Tg5, Studio Aperto, TgR (Tg di tutte le Regioni italiane); Audio Gr1-Gr2-Gr3-GrVaticano; Stampa le prime pagine e gli articoli dei quotidiani italiani; le ultime mille notizie dall'Italia e dal mondo minuto per minuto; Cultura video trasmissioni di Piero Angela da Ulisse ai misteri dell'Universo... Sport: dal calcio alla vela ,dai motori al ciclismo, allo sci... Salute, diete, medicine... come controllare la nostra esistenza; Canzoniere ascoltare centinaia di canzoni inviabili , senza fine di lucro, ad amici e parenti"

 

Da News Italia Press