Italia allo specchio:
è cominciato il censimento 2011

gli italiani residenti all'estero
dovranno solo, eventualmente, aggiornare i dati di iscrizione all'AIRE.


11 ottobre 2011. - Venticinque milioni di famiglie saranno fotografate dal 15esimo censimento della popolazione, iniziato due giorni fa. Un’istantanea storica che da 150 anni immortala l’Italia registrandone, decennio dopo decennio, i cambiamenti.

Giovane, con una maggioranza di uomini, famiglie numerose e con tanto spazio per vivere: era cosi l’Italia nel 1861. Il primo censimento dell’Italia appena unita scattò la prima istantanea agli italiani.

Da allora, decennio dopo decennio è stato composto un puzzle di fotografie che ci racconta la nostra storia. Dal 9 ottobre, data di riferimento del 15esimo censimento, un altro click si aggiunge al quadro e a marzo 2012, quando verranno diffusi i primi dati, si saprà quanto è cambiato il paese.

Il 3° Censimento dei cittadini italiani residenti all'estero si svolgerà ricavando i dati personali degli iscritti negli schedari consolari sulla base di quanto presente nei sistemi informatici di Anagrafe Consolare, secondo le specifiche modalità previste dalla legge n. 470/88 (Anagrafe e censimento degli italiani all'estero) come modificata dalla legge n. 104 del 2002.

Nulla è richiesto ai connazionali residenti all'estero, se non di aggiornare eventualmente i propri dati di iscrizione all'AIRE tramite il Consolato di competenza.

Guardando alla storia dei 150 anni di Italia unita, nel 1861 i cittadini residenti erano 26 milioni, con i maschi che risultavano in testa con oltre il 50 per cento, e le femmine appena sotto, con il 49 per cento. I bambini fino a 5 anni rappresentavano il 13 per cento della popolazione, gli over settantacinquenni erano l’1 per cento, mentre il numero medio di componenti per famiglia si attestava a 4,7. E su ogni chilometro quadrato vivevano 87 abitanti.

Dieci anni fa, invece, il censimento del 2001 ha fotografato quasi 57 milioni di residenti: donne in testa con oltre il 51 per cento, unomini in diminuzione a circa il 48 per cento. Ridotti anche i bambini fino a 5 anni: al 4,6 per cento. Mentre gli ultrasettantacinquenni erano all’8,4 per cento della popolazione. Quanto alle famiglie, sono risultate assai ben meno numerose di prima: in media 2,6 componenti. Mentre la densità della popolazione italiana è salita a quota 192 abitanti per chilometro quadrato.

 

(blogville.it / puntodincontro)

***

11 de octubre de 2011. - Veinticinco millones de familias serán fotografiadas por 15° censo de población, que comenzó hace dos días. Una imagen histórica que desde hace 150 años retrata a nuestro País registrando, década tras década, sus cambios.

Jóven, con una mayoría de hombres, familias numerosas y un montón de espacio para vivir: era así la Italia de 1861. El primer censo del País recién unificado tomó la primera foto de los italianos.

Desde entonces, década tras década ha sido compuesto un rompecabezas de fotografías que nos cuenta nuestra historia. A partir del pasado 9 de octubre, fecha de referencia para el censo número 15, se agrega otra toma y en marzo de 2012, cuando los primeros datos se darán a conocer, sabremos cuanto ha cambiado el País.

El tercer censo de los ciudadanos italianos residentes en el extranjero se llevará a cabo obteniendo los datos personales de los inscritos en los archivos consulares en función de la información presente en las bases de datos del Registro Civil Consular, de acuerdo con las especificaciones establecidas por la Ley 470/88 (registro y censo de los italianos en el extranjero), modificada por la Ley nº 104 de 2002.

No se requiere nada de los nacionales residentes en el extranjero, excepto, posiblemente, actualizar sus datos de registro en el AIRE acudiendo al Consulado que les corresponda.

 

(blogville.it / puntodincontro)

Share