18 agosto 2008. - Avete mai pensato all’emozione che devono aver provato gli uomini che per primi scoprirono l’esistenza di terre inesplorate e selvagge, avvolte dal mistero che sempre circonda ciò che non si conosce? Leggendo delle prime esplorazioni di terre esotiche e lontane, non avete mai desiderato poter provare anche voi quella curiosità mordace, quella sete di scoperta che assale chi non sa nulla di un posto, chi per la prima volta si trova di fronte ad una realtà totalmente sconosciuta ed inaspettata?

Nell’epoca della globalizzazione, di internet veloce, di bombardamenti di immagini, esperienze e culture, nulla sembra più distante e anche i posti più lontani, dove forse non andremo mai, diventano stranamente conosciuti alla nostra memoria, quasi consunti dall’averli visti così spesso sullo schermo senza mai visitarli. In un mondo così è difficile poter credere che ci sia ancora qualcosa da scoprire, ed è ancora più improbabile pensare di poter provare l’adrenalina che deve aver assalito coloro che per la prima volta hanno raggiunto terre nuove assaporandone il mistero. Ma non tutta l’avventura è perduta. C’è ancora un modo per scoprire il mondo provandolo sulla propria pelle, prendendosi il tempo per scoprire ciò che non si conosce, facendo della strada la nostra nuova casa...si chiama OzBus.

In bus da Londra a Sydney.
La fame di scoperta è ancora viva in molti popoli. In Australia, ad esempio, non è così insolito prendersi un anno sabbatico, lasciando famiglia e lavoro per il gusto di andare a vedere il mondo.

E proprio dai paesi anglosassoni arriva l’ultimo ritrovato dell’avventura targata XXI secolo: un bus che raccoglie tutti i backpackers in viaggio via terra dall’Oceania all’Europa portandoli a scoprire il mondo. Il tradizionale OzBus tour collega Londra con Sydney passando attraverso 20 paesi divorati dalle quattro ruote in tre mesi: una vera e propria spedizione vecchio stile per viaggiatori flessibili, amanti dell’avventura e capaci di adattarsi. La filosofia dell’OzBus si rifà al vecchio detto “the journey is as important as the destination”, ovvero “il viaggio è importante tanto quanto la meta”, per questo la scelta di attraversare uno spicchio di mondo a bordo di un bus piuttosto che di un aereo: in questo modo le distanze tornano ad avere senso e mentre la strada scorre sotto le ruote il paesaggio cambia in continuazione fuori dal finestrino catapultando il viaggiatore dentro il senso di un luogo. Invece di arrivare comodamente e in poco tempo alla meta, i backpacker che decidono di imbarcarsi con l’OzBus scelgono di assaporare ogni singolo metro che li separa dalla destinazione, riscoprendo lungo il percorso persone e paesaggi che non avrebbero altrimenti potuto vedere.

L’OzBus raccogliere ragazzi di diverse nazionalità (soprattutto europei, australiani e nord americani) ed età (dai 18 anni in su), che spesso decidono di partire da soli, e più raramente in compagnia di amici, per un viaggio non convenzionale. Per farlo serve una certa disponibilità di tempo e, a dire il vero, anche di denaro (4.890 euro): apparentemente una cifra esorbitante, ma in realtà molto ragionevole se si considera che il tour dura 91 giorni passando attraverso Inghilterra, Francia, Belgio, Germania, Repubblica Ceca, Austria, Ungheria, Romania, Bulgaria, Turchia, Iran, Pakistan, India, Nepal, Birmania, Thailandia, Malesia, Indonesia, per giungere infine in Australia.

In ogni luogo è prevista una tappa e la sistemazione, in campeggio od ostello, è già compresa nel prezzo. A chi partecipa è richiesto di contribuire alle varie incombenze che il viaggio comporta: dal cucinare a fare la spesa nei mercati locali, fino a tenere pulito il bus e rimettere in ordine il campo ad ogni partenza. Ciò aiuta a rafforzare lo spirito di gruppo contribuendo al contempo a conoscere più da vicino i posti che si visitano e le persone che li abitano.

Un viaggio di questo tipo richiede ovviamente un grande spirito di adattamento ma con quasi certezza è in grado di segnare in maniera indelebile la vita delle persone che lo affrontano: all’arrivo persone prima sconosciute sono diventati incredibili compagni di avventure che spesso rimangono tali per tutta la vita.

Australia, viaggi hippie e sogni africani.
Se la rotta Londra-Sydney fosse per il vostro palato europeo troppo convenzionale, l’OzBus ha in serbo per voi nuove avventure. Sono da poco state lanciate nuove rotte: in 8 settimane potrete compiere un tour completo dell’Australia rigorosamente "on the road", che vi porterà dall’incredibile skyline di Sydney fino al cuore del deserto. Se invece siete dei nostalgici degli anni ’60 e ’70, non potrete non intraprendere l’Hippie Trail ritagliato sui leggendari viaggi hippie da Istanbul a Kathmandu compiuti attraversando Turchia, Iran, Pakistan, India e Nepal con una combinazione di bus, treni e persino cammelli. Ma non è tutto. Anche l’immenso continente africano può essere esplorato a bordo di un bus passando per Kenya, Tanzania, Zanzibar e Sud Africa. Zaino in spalla, si sale sul bus e comincia l'avventura.

 

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(La Stampa.it)