L'Africa ci chiama

Nuova operazione umanitaria italiana
in risposta alla crisi nel Corno d'Africa.


19 agosto 2011. - Rimane elevata l’attenzione dell'Italia alla situazione di sofferenza delle popolazioni del Corno d’Africa colpite da carestia e siccità. Una nuova operazione umanitaria per l’invio urgente di generi di prima necessità nell’area è partita ieri sera dal Deposito Umanitario delle Nazioni Unite di Brindisi.

Il volo allestito in stretto coordinamento con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, giungerà a Nairobi stamattina con a bordo beni di prima necessità quali tende, contenitori per l’acqua potabile, generatori elettrici, coperte, set da cucina per famiglie per un totale di 30 tonnellate.

Nella capitale kenyota, il personale della Cooperazione consegnerà i beni all’UNHCR, che ne curerà il trasferimento e la distribuzione ai campi di Dadaab, nel Nord del Paese, che già accolgono oltre 400.000 rifugiati, in prevalenza donne e bambini provenienti dalla Somalia, e dove i responsabili dell’Agenzia ONU sollecitano un incremento degli aiuti a causa della siccità e della carestia che hanno colpito l’intero Corno d’Africa.

L’operazione, per un valore complessivo di 300.000 Euro, fa seguito a un analogo precedente volo della Cooperazione Italiana - giunto a Nairobi lo scorso 2 agosto - con a bordo 40 tonnellate di beni alimentari donati alla Croce Rossa del Kenya e si aggiunge agli interventi che la Cooperazione Italiana ha già in corso nell’area del Corno d’Africa per un valore di 11,5 milioni di Euro.

 

(aise / puntodincontro)

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19 de agosto de 2011. - Italia sigue con gran atención a la situación de sufrimiento de las poblaciones del Cuerno de África a causa de la hambruna y la sequía. Una nueva operación humanitaria para el envío urgente de suministros salió anoche del depósito de las Naciones Unidas de Brindisi.

El vuelo, organizado en estrecha coordinación con el Alto Comisionado de las Naciones Unidas para los Refugiados, llegará a Nairobi esta mañana, con suministros esenciales, tales como carpas, contenedores para agua potable, generadores, mantas y utensilios de cocina para las familias. Un total de 30 toneladas..

 

(aise / puntodincontro)

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