Il sugo contro i radicali
Di Gigi Pellissier.

Pasta.13 ottobre 2009. - Condire la pasta con abbondante sugo rosso fa bene alla salute.

«Gli effetti benefici del sugo sono dovuti al licopene, una sostanza contenuta nel pomodoro, al quale dà il colore rosso, e che ha la particolare proprietà di cedere elettroni ai radicali liberi che si formano nel nostro organismo, che hanno un ruolo attivo nella formazione delle cellule cancerogene», spiega in una nota il segretario generale dell'Aduc, Primo Mastrantoni.

«Il licopene, quindi, svolge una azione anticancerogena e ha un attività superiore ad altre sostanze con effetto antiossidante quali il betacarotene e il tocoferolo.

Più il colore è rosso maggiore risulta la quantità di licopene e la bollitura del sugo non ne altera le proprietà».

Il 30% in meno di depressi con la Dieta Mediterranea

Pane, pasta, frutta, verdura, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito agli italiani - sottolinea la Coldiretti - di conquistare il record della longevità con una vita media di 78,6 anni per gli uomini e di 84,1 anni per le donne, nettamente superiore alla media europea. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare lo studio realizzato su oltre 10mila persone che dimostra come i fedeli della dieta mediterranea sono il 30 per cento meno vulnerabili alla depressione rispetto agli altri, pubblicato sulla rivista Archives of General Psychiatry (Jama) e realizzato da un team di ricercatori spagnoli dell'Università di Las Palmas (Canarie) e dell'Università di Navarra a Pamplona.

La dieta mediterranea si è dimostrata più efficace di altre variabili come numeri dei figli, stile di vita o il carattere ansioso o competitivo, secondo lo studio che è stato condotto per un periodo di ben sei anni.

L'effetto positivo per l'umore si aggiunge - sottolinea la Coldiretti - a quello per la salute come dimostrano recenti studi pubblicati sul British Medical Journal secondo i quali la dieta mediterranea - sottolinea la Coldiretti - riduce del 13 per cento l'incidenza del Parkinson e dell'Alzheimer, del 9 per cento quella per problemi cardiovascolari e del 6 per cento quella del cancro.

La nuova conferma scientifica è un sostegno in più alla richiesta di riconoscimento della dieta mediterranea come patrimonio dell'umanità da tutelare rivolta l'Unesco, su richiesta di Italia, Spagna, Grecia e Marocco e il sostegno dell'Unione Europea. Un obiettivo che - conclude la Coldiretti - ha un valore straordinario per l'Italia che è il Paese simbolo di questo tipo di cucina e dove più radicata è la cultura alimentare fondata sui principi della dieta mediterranea con primati raggiunti nelle principali produzioni base come la frutta, verdura, vino e pasta e il posto d'onore nella UE per l' olio di oliva, dietro la Spagna.