Gp Bahrein,
a Vettel la prima pole

Il pilota della Red Bull precede le Ferrari di Massa e Alonso.
Settimo Schumacher.

13 marzo 2010. - Va a Sebastian Vettel, su Red Bull, la prima pole position della stagione di Formula 1. Il pilota tedesco è stato il più veloce nella terza manche delle qualifiche con il tempo di 1'54"01.

Nella prima gara dell'anno, dunque, Vettel scatterà davanti alla rossa di Felipe Massa, secondo con il tempo di 1'54"242. Bene anche Fernando Alonso (1'54"608), all'esordio con il Cavallino, che aprirà la seconda fila. Le Ferrari confermano di avere un buon passo. Accanto allo spagnolo si muoverà la McLaren-Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton (1'55"217). Solo settimo Michael Schumacher, al suo ritorno in Formula 1 dopo tre anni di inattività. Il campione in carica, il britannico Jenson Button su McLaren-Mercedes, al semaforo verde scatterà accanto al tedesco.

In terza fila il tedesco Nico Rosberg (MercedesGp) davanti all'australiano Mark Webber (Red Bull). Più indietro i piloti italiani. Vitantonio Liuzzi, eliminato nella seconda manche con la sua Force India, parte dalla sesta fila. Jarno Trulli, con la debuttante Lotus, comincerà l'avventura dalla decima.

VETTEL - «È stata una grande sorpresa» esulta Vettel. «Durante i test invernali nessuno sapeva a che punto fossimo. Ci sono 4 team di livello assoluto, noi venerdì abbiamo avuto diversi problemi in una giornata lunghissima. I meccanici hanno dovuto lavorare fino a notte fonda». Il lavoro, alla fine, ha pagato. «Eravamo pronti a spingere, pensavamo di avere una macchina competitiva. Nelle libere siamo andati bene e nelle qualifiche è arrivata questa splendida pole. È bellissimo essere davanti a tutti».

PRIME POLEMICHE - Nuovi e vecchi protagonisti, insomma. Quello che non cambia tra la stagione 2009 e la 2010 sono le liti. Se, con il nuovo regolamento, la Fia pensava di essersi messa alle spalle l'era delle contestazioni si sbagliava di grosso. La Federazione internazionale dell'automobilismo ha infatti dichiarato legale l'ala utilizzata dalla McLaren. La Renault non è d'accordo e non lo nasconde. «È chiaro che il design dell'ala della McLaren è completamente irregolare», tuona Bob Bell, direttore generale del team. «La federazione deve essere molto più forte in queste situazioni. Adesso questa storia costerà a tutti un sacco di soldi», aggiunge, alla Bbc, facendo riferimento alle modifiche che altri team saranno chiamati a effettuare. «Penso sia una situazione ridicola in questo momento, nel quale tutti stiamo cercando di risparmiare denaro. Dobbiamo adattarci al numero limitato di persone che possono operare in pista, i meccanici sono costretti a lavorare in maniera assurda di notte per preparare la monoposto», osserva. «Adesso - ribadisce Bell - abbiamo aperto un nuovo fronte che ci costerà tantissimo. È una cosa assolutamente priva di senso». Non è detto che la Renault presenti una protesta ufficiale. «Non potrei esprimere una valutazione a questo punto. Non è escluso però che qualche squadra possa protestare».

 

(corriere.it)

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