17
settembre
2015
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Carissimi
amici,
come
sapete, negli ultimi due anni (2014 e 2015)
ho avuto un serio problema di salute e in
due occasioni sono stato operato dal Dott.
Generoso de Obaldía Castillo, noto chirurgo
oncologo, la cui eccellenza professionale è
riconosciuta in tutta America e mi ha
salvato la vita due volte nonostante le mie
condizioni critiche dovute ad un tumore
maligno al colon. Molti di voi mi hanno
visitato all’ospedale Dalinde (marzo 2014)
e, la seconda volta, all’Ospedale
Metropolitano Ángeles (in gennaio e febbraio
2015).
Sono
stato più volte in pericolo di morte a causa
di problemi respiratori e cardiaci causati
da un virus ospedaliero dopo la chirurgia
realizzatami con successo dal Dr. de Obaldía.
Sono tornato dopo un mese a casa mia, che è
anche l’umile casa di tutti voi, ed ho
trascorso un altro mese con una bombola di
ossigeno collegata in modo permanente. Non
potevo muovermi e pesavo 40 chili.
Per
fortuna, il tumore era incapsulato e non si
è riprodotto. Sto molto meglio, anche se
soffro ancora le conseguenze della
chemioterapia (12 applicazioni tra maggio e
ottobre 2014). Le analisi mi assicurano che
il tumore è completamente sparito.
Vorrei ringraziare per la loro squisita
cortesia tutte le persone che mi hanno
visitato durante la malattia e, in modo
particolare, il Maestro Mario Valdés Reyna e
i cari amici Enrique Esnal ed Adalberto
Cortesi che, con Liù Colotti, è venuto a
trovarmi anche nella mia umile casa. Un
ringraziamento particolare all’Ambasciatore
d'Italia in Messico, Dott. Alessandro
Busacca, al consigliere politico, Dott.
Arnaldo Minuti, al capo dei servizi
consolari, Dott.ssa Roberta Ronzitti, e alla
Console Rosalia Falcoi per il sostegno che
mi hanno offerto assieme ai loro
collaboratori. Cordiali saluti a Francesca
Di Castro, Valeria Ricci e al suo apprezzato
e stimato padre.
Pare
che il Signore mi abbia dato la possibilità
di vivere un po’ più a lungo, per cui
continuerò ad essere a vostra disposizione e
mi dedicherò a scrivere.
Oggi, 17 settembre 2015, compio 45 anni in
Messico, con l'autorizzazione del Ministero
dell'Interno per lavorare come insegnante di
lingua e cultura italiana. Per ora, un
grande abbraccio a tutti voi ed un caro
“arrivederci”.
(giovanni
capirossi /
puntodincontro.mx
/ traducción al italiano de
massimo barzizza)
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