Super Mario, il famoso idraulico italiano, ha compiuto 30 anni.

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16 settembre 2015 - Trent’anni di salti che sembra non sentire: il 13 settembre del 1985 esordiva in Giappone Super Mario Bros., un mucchio di pixel colorati che avrebbe cambiato per sempre la storia dei videogiochi. Oggi, il noto idraulico italiano della Nintendo è ancora l’icona di un mondo e di una filosofia, che da sempre unisce divertimento e fantasia.

In occasione di questo importante anniversario, Super Mario ha visitato venerdì scorso l’Esposizione Universale di Milano, ed in particolare i padiglioni del Giappone e dell'Italia, dove ha incontrato bambini e ragazzi in visita al Vivaio Scuola e nello spazio Fab Food che si affaccia sul Cardo. Durante il percorso, Super Mario ha salutato i visitatori di tutte le età, provenienti da diversi Paesi del mondo.

Ecco alcune informazioni sul personaggio e la sua storia:

	Inizialmente era previsto che apparisse Braccio di Ferro, ma Nintendo perse i diritti e fu necessario reinventare il personaggio.
	Fin dalla sua prima comparsa all'inizio degli anni '80, Mario è apparso in oltre 200 giochi e ha venduto quasi 510 milioni di copie.
	La prima apparizione di Mario è stata nel 1981 in un gioco di Donkey Kong, poi —nel 1985— venne creato un gioco dedicato completamente al personaggio creato da Shigeru Miyamoto: Super Mario Bros.
	Il nome di Mario era “Jumpman”, ma venne cambiato per avere maggiore successo sul mercato statunitense.
	Il disegno dovette adattarsi alle limitazioni tecniche del suo tempo. Ad esempio, ha un cappello perché era difficile riprodurre la struttura dei capelli con il software dell'epoca.
	Fu l'attore canadese Peter Cullen a dare voce a Mario nel 1983.
	La colonna sonora di Super Mario, composta da Koji Kondo, rimase 125 settimane nella Billboard ed è stata eseguita da importanti orchestre come la London Symphony Orchestra.
	Negli anni '90, tra i bambini americani, Mario era più popolare di Topolino.
	Si dice che i piccoli fantasmi che appaiono nel gioco siano stati ispirati dalla moglie dell'aiuto regista Takashi Tezuka, di carattere riservato, ma di natura esplosiva.
	Nelle prime versioni del personaggio, Mario saliva su un razzo ed era armato.
	In un primo momento, i pantaloni di Mario erano rossi e la camicia era blu, i colori vennero invertiti quando fu sviluppata la versione a 16 bit.
	Il personaggio non ha un cognome, si chiama semplicemente Mario.