ECONOMIA E FINANZA
 

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20 gennaio 2019 - Con il titolo Globalization 4.0: Shaping a Global Architecture in the Age of the Fourth Industrial Revolution, martedì 22 gennaio avrà inizio a Davos l'edizione 2019 del Forum Economico Mondiale (World Economic Forum, WEF).

Gran parte del potere economico, finanziario e politico italiano non mancherà all'appuntamento sulle nevi svizzere che ogni anno fa il punto sui problemi del momento e cerca di divinare il futuro del pianeta.

Sul fronte politico, saranno presenti i massimi vertici formali del governo del Bel Paese: il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il ministro degli esteri Enzo Moavero Milanesi e il ministro dell'economia Giovanni Tria.

La mano pubblica nel settore economico-finanziario sarà rappresentata dal presidente della Cassa Depositi e Prestiti Massimo Tononi, mentre il settore finanziario privato presenterà numerosi esponenti di vertice: da Carlo Messina (IntesaSanpaolo) a Alberto Nagel (Mediobanca), da Philippe Roger Donnet e Timothy Ryan (Generali) a Carlo Cimbri (Unipol) e Giovanni Bossi (Ifis).

Per il comparto industriale ci saranno Claudio Descalzi ed Emma Marcegaglia (Eni), Francesco Starace (Enel), Francesco Caio (Saipem), Andrea Illy, Mario Moretti Polegato (Geox), Nerio Alessandri (Tecnogym).

Il Messico avrà la seconda più grande delegazione di assistenti dall'America Latina, dopo quella del Brasile.

Sono 21 i partecipanti del vicino del Sud degli Stati Uniti confermati al WEF. Ma —a differenza delle più grandi economie della regione, che vedranno la partecipazione dei loro capi di Stato o primi ministri— il gruppo messicano sarà guidato dal ministro dell'Economia, Graciela Márquez e dal coordinatore dei deputati federali di Morena, Mario Delgado, dopo che il presidente Andrés Manuel López Obrador ha confermato che non parteciperà all'evento. «Non posso andar via adesso: devo avviare l'intero governo, non posso allontanarmi dal lavoro qui in città e nel Paese», ha spiegato AMLO alcuni giorni fa.

Il resto dei partecipanti provenienti da terre azteche saranno imprenditori. Tra questi, Leticia Gasca Serrano, co-fondatrice ed ex direttrice esecutiva dell'Instituto del Fracaso, Monica Flores, presidente di Manpower Group per l'America Latina, Nicolás Mariscal Torroella, presidente del consiglio di amministrazione della società immobiliaria Marhnos, Daniel Martínez Valle, CEO di Mexichem, e Enrique de Jesús Zambrano Benítez, presidente e CEO del Gruppo Proeza.

Confermata anche la presenza di Eugenio Madero, presidente e amministratore delegato di Rassini, il più grande produttore mondiale di componenti per sospensioni di veicoli commerciali leggeri, e Idalia Cruz Garza, direttrice di strategia di TV Azteca, nonché Misraim Macías Cervantes, direttore generale del Istituto comunale della gioventù della città di León, nello Stato di Guanajuato.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

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