ITALIA IN MESSICO
 

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23 ottobre 2019 - Lunedì 21 ottobre, in occasione del 7º Salone del vino italiano in Messico, organizzato dall'Agenzia ICE/ITA con la partecipazione di 10 aziende importatrici stabilite in terra azteca, Gianluca Brocca, direttore generale di Alquemia italiana, ha presentato agli assistenti le principali caratteristiche dei vini biologici del Bel Paese, prendendo lo spunto dalla degustazione di un Vitese Nero d'Avola prodotto da Colomba Bianca, la più grande cooperativa vitivinicola siciliana.

«Colomba Bianca è il più grande produttore europeo di vino biologico» —ha spiegato Brocca— «un concetto che si sta già diffondendo anche in Messico».

«Sono vini» —ha continuato— «per i quali durante il processo di produzione nei vigneti e nelle cantine non si impiegano sostanze chimiche, o vengono utilizzate in quantità molto limitate. Tutto ciò, ovviamente, deve essere certificato alla fine, poiché potrebbe accadere che le fasi della lavorazione siano prive di questi elementi, ma che, ad esempio, l'acqua sia contaminata».

«In Europa, e in particolare in Italia» —ha aggiunto— «questo è un argomento che viene affrontato con la massima serietà e tutte le bottiglie di vino biologico devono riportare sull'etichetta la certificazione dell'azienda che controlla il rispetto delle norme. I vini risultanti sono più assimilabili dal corpo umano e con un gusto più gradevole al palato».

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

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