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20 maggio 2020 (ore 17:46) - Il Centro nazionale di controllo dell'energia (Cenace) del Messico ha impartito istruzioni alle aree operative per riprendere i test che consentiranno l'avvio di 23 impianti di generazione di energia rinnovabile dopo le richieste di protezione legale, ammesse dalla magistratura, contro l'Accordo del 29 aprile per garantire l'affidabilità del sistema a causa dell'emergenza Covid-19. Nel corso dei processi, sono state decretate sospensioni provvisorie che ordinano al Cenace di non applicare l'Accordo alle società denuncianti [...] fino a quando non incidano sull'affidabilità del sistema elettrico nazionale, nel senso che possano generare sospensioni nella fornitura di elettricità». Il giudice Rodrigo de la Peza, del primo tribunale distrettuale in materia di concorrenza economica e telecomunicazioni, ha concesso questa misura alla società italiana Enel, alla compagnia spagnola Mexsolar e ad altre 5 aziende che mantengono anonima la loro identità. (massimo barzizza / puntodincontro.mx
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