SALUTE E BENESSERE
 

Instagram

3 marzo 2020 (ore 14:24) - L'epidemia di coronavirus ha portato i contagi in tutto il mondo oltre la soglia dei 90mila. È quanto emerge dal rilevamento in tempo reale dell'università americana Johns Hopkins, secondo cui i contagi accertati finora sono 90.937. Le vittime sono 3.117, i guariti 48.101.

Secondo quanto ha affermato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra sul coronavirus: «A livello globale, circa il 3,4% dei casi di Covid-19 è esitato in morte. Per fare un confronto, l'influenza uccide meno dell'1% degli infetti». «Ora, con più dati alla mano» - ha ricordato - «stiamo capendo di più di questo virus. Non è Sars, non è Mers e non è influenza. È un virus unico con caratteristiche uniche».

«Covid-19 e influenza stagionale» —ha continuato— «causano entrambe malattia respiratoria e si diffondono allo stesso modo con goccioline di salive da chi è malato. Ma ci sono differenze importanti fra queste due infezioni: la prima è che Covid-19 non si trasmette così efficientemente come l'influenza. Covid-19 inoltre causa una malattia più grave dell'influenza stagionale, anche perché molti hanno immunità per l'influenza, mentre contro Covid-19 nessuno ha anticorpi e tutti sono suscettibili all'infezione».

«Al momento non esiste un vaccino e non c'è nessun trattamento specifico per il Covid-19. Tuttavia, ora sono in corso studi clinici su terapie e sono in fase di sviluppo più di 20 vaccini», ha continuato Ghebreyesus nel briefing quotidiano. L'equipaggiamento necessario a proteggere i medici nella lotta contro l'epidemia da coronavirus si sta «rapidamente esaurendo». L'Oms, ha aggiunto Tedros, ha «inviato mezzo milione di equipaggiamenti di protezione individuale a 27 Paesi».

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

Clicca qui per leggere gli altri articoli della sezione “Salute e benessere”.

Web
Analytics Made Easy - StatCounter