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Virus, le domande ancora senza risposta

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4 agosto 2020 (ore 8:46) - A oltre sei mesi dalle prime segnalazioni, scienziati, medici ed altri studiosi lavorano per capire il Covid-19 e i meccanismi della malattia.

Alcuni interrogativi sono ancora aperti e la rivista scientifica Nature, in un articolo pubblicato un mese fa, li ha riassunti così:

1. Perché le persone reagiscono in modo diverso?

La suscettibilità ad alcuni tipi di infezioni è stata attribuita a mutazioni dei singoli geni. Diversi gruppi di studio stanno tentando di individuare le varianti genetiche che potrebbero spiegare perché alcune persone non sviluppano sintomi, mentre altre patiscono insufficienze respiratorie gravi o mortali.

2. Qual è la natura dell'immunità e quanto dura?

I ricercatori stanno mettendo insieme un mosaico delle risposte immunitarie. Alcuni studi hanno mostrato che i livelli di anticorpi immunizzanti —cioè quelli che prevengono direttamente la malattia— rimangono elevati per alcune settimane dopo l'infezione, ma poi iniziano a diminuire. Studi paralleli hanno dimostrato che anche altre cellule, come i linfociti T —che maturano nel timo, un organo situato nel torace—, sono importanti per l'immunità a lungo termine.

3. Il virus ha sviluppato mutazioni preoccupanti?

SARS-CoV-2 è un virus nuovo e gli scienziati sono alla ricerca di ceppi più o meno virulenti. Stanno catalogando le possibili mutazioni che potrebbero diminuire l'efficacia dei vaccini, alterando la capacità degli anticorpi di riconoscere gli agenti patogeni.

4. Quanto potrà funzionare un vaccino?

Attualmente ci sono circa 200 vaccini in sviluppo in tutto il mondo, ma le prime prove di efficacia su larga scala inizieranno solo nei prossimi mesi. Gli studi suggeriscono che i vaccini potrebbero prevenire l'infezione polmonare, ma non bloccarla in altre parti del corpo, come il naso, e quindi la diffusione. Non è ancora chiaro per quanto tempo gli anticorpi persistano nell'organismo.

5. Qual è l'origine del virus?

La maggior parte delle ricerche concorda che venga dalla provincia cinese dello Yunnan, situata nell'estremo sud-ovest della nazione, al confine con l'India. Il SARS-CoV-2 ha probabilmente avuto origine dai pipistrelli e potrebbe essere passato attraverso un animale intermedio prima di contagiare le persone.

(puntodincontro.mx)

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