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Italia, contagi al minimo. Via ai test sierologici. Remo'sPrinselAsiagoAmbasciata d'Italia in Messico

10 maggio 2020 (ore 15:16) - I contagiati totali dal coronavirus in Italia —vale a dire gli attualmente positivi, le vittime e i guariti— sono 219.070, con un incremento minimo di 802 rispetto a ieri. Il dato è stato reso noto oggi dal Dipartimento della Protezione civile. Sabato l'aumento era stato di 1.083. Degli 802 nuovi casi registrati, 282 si trovano in Lombardia e 116 in Piemonte, che assieme assommano quasi il 50 per cento del totale.

Le vittime sono salite a 30.560, con un incremento di 165 in un giorno. Ieri l'aumento dei morti era stato di 194. Si tratta del dato più basso dei deceduti dal 9 marzo.

Continuano a diminuire i ricoverati in terapia intensiva: sono 1.027, 7 in meno rispetto a ieri, quando il calo era stato di 134. In Lombardia sono 348, 18 più di ieri. I pazienti guariti dal Covid 19 sono 105.186, con un incremento di 2.155 rispetto a ieri. Sabato i pazienti dimessi e guariti erano stati 4.008. 13.618 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 216 pazienti rispetto a ieri. 68.679 persone, pari al 82% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Sono 83.324 i malati di coronavirus, in calo rispetto a ieri di 1.518. Nella giornata di ieri la diminuzione era stata di 3.119.

Intanto, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge che introduce «misure urgenti in relazione alla realizzazione di un'indagine di sieroprevalenza». La mossa nasce dalla «necessità di disporre con urgenza di studi epidemiologici e statistiche affidabili e complete sullo stato immunitario della popolazione» e prevede «l'autorizzazione al trattamento dei dati personali, relativi alla salute e al corredo genetico, per fini statistici e di studi scientifici», come viene spiegato nella nota diffusa dal governo.

Con l'approvazione del decreto-legge, 150 mila persone saranno sottoposte ai test sierologici, che servono ad individuare le persone che sono entrate in contatto con il virus. Un call center di 300 persone della Croce rossa è già pronto, si è appreso, e «a breve» cominceranno i primi prelievi. Sono stati individuati tutti i laboratori in ogni Regione per gli esami. Alle persone fragili il prelievo potrà essere eseguito a domicilio.

Per questa operazione il governo ha stanziato circa 4,5 milioni di euro.

Le persone saranno contattate telefonicamente sulla base di 6 fasce. Il test sarà gratuito e i risultati verranno comunicati all'interessato. In caso di risultato positivo ci sarà un tampone di conferma. I campioni raccolti saranno consegnati, a cura della Croce Rossa Italiana, alla banca biologica dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

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