Italia Messico, Messico Italia, italiani in Messico, messicani in Italia

SALUTE E BENESSERE

Instagram

Covid-19, l'appello per un vaccino «senza brevetti»

Remo's

Prinsel

Asiago

Ambasciata d'Italia Città del Messico

Econologika

28 giugno 2020 (ore 17.37) - Tutto è partito da Muhammad Yunus, Nobel per la pace nel 2006, che con la sua fondazione guida l'iniziativa. Poi si sono uniti presidenti, altri premi Nobel, personalità dello spettacolo, figure di primo piano del mondo imprenditoriale, politici, sindaci e accademici, tra gli altri. Centouno personalità che hanno deciso di lanciare un appello perché i vaccini per fermare il Covid-19 siano «un bene comune universale esente da qualsiasi diritto di brevetto di proprietà di chiunque».

«Dobbiamo elaborare una procedura inequivocabile» —si legge nel testo— «per determinare quale sarebbe un giusto livello di rendimento in cambio della diffusione in pubblico dominio del vaccino», «rendendolo disponibile a qualsiasi impianto di produzione che si impegni a operare sotto stretto controllo normativo internazionale e solo a tali strutture».

Muhammad Yunus

Una tesi sostenuta anche da altre personalità riconosciute nel passato dal Comitato per il Nobel norvegese come Desmond Tutu, arcivescovo sudafricano, l'ex presidente dell’Urss Mikhail Gorbachev, l'ex presidente della Polonia Lech Walesa e l'attivista pakistana Malala Yousafzai. E poi il musicista Bono, l'imprenditore Richard Branson, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo, gli attori George Clooney, Sharon Stone, Forest Whitaker e Matt Damon.

Fra loro anche alcuni italiani: l'ex presidente della Commissione europea e primo ministro Romano Prodi, il cantante Andrea Bocelli, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, i professori Luigino Bruni e Raffaele Lomonaco, gli ecclesiastici Enzo Fortunato, Mauro Gambetti e Giulio Albanese. In particolare, Zingaretti ha chiesto al Governo, convividendo la lettera su Facebook, «di impegnare su questo la prossima riunione del G20, mettiamo insieme ricerca, innovazione, medicina per raggiungere quest’obiettivo».

Yunus è determinato a progettare un sistema —inizialmente per il suo Paese, il Bangladesh, ma che, come afferma lui stesso, se dovesse avere successo potrebbe persino servire negli Stati Uniti— di assistenza sanitaria prepagata a basso costo, che possa essere accessibile agli strati più poveri della popolazione. Lo schema include sussidi e sforzi per ridurre i costi nella fornitura di servizi e materiali medici e utilizza come esempio organizzazioni indiane che offrono interventi a cuore aperto per meno di 6.000 dollari, bypass cardiaci per 2.000 o interventi di cataratta per 25.

Il testo dell'appello e l'elenco completo dei suoi firmatari sono disponibili su vaccinecommongood.org, sito attraverso il quale l'iniziativa può anche essere sottoscritta.

(puntodincontro.mx)

Clicca qui per leggere gli altri articoli della sezione “Salute e benessere”.

Web
Analytics Made Easy - StatCounter