2 giugno 2020 (ore 16:03) - Cerimonia d'eccezione oggi in Messico dove, in occasione del 74º anniversario della Repubblica italiana, è stato consegnato alle autorità messicane un prototipo, con incluso il suo progetto 'open source' ceduto gratuitamente, di un nuovo ventilatore polmonare realizzato da Ferrari e dall'Istituto italiano di tecnologia (Iit).

La consegna del prototipo al Consiglio nazionale di scienza e tecnologia messicano (Conacyt, equivalente al Cnr italiano), ha reso noto l'ambasciata d'Italia a Città del Messico, è avvenuto, date le limitazioni imposte dal coronavirus, con l'ausilio di una videoconferenza.

Ad essa hanno partecipato l'ambasciatore Luigi De Chiara, la direttrice del Conacyt, María Elena Álvarez-Buylla, Corrado Onorato, F1 Innovation Manager di Ferrari, Giorgio Metta, direttore scientifico dell'Iit, e Sergio Iori, presidente di EuroGroup Laminations che ha costruito il prototipo del ventilatore nello stabilimento di Eurotranciatura nello Stato di Querétaro, diretto da Leonardo Franchini.

Il nuovo respiratore polmonare FI5, è un apparecchio di dimensioni ridotte, di un costo dieci volte inferiore a quello dei respiratori tradizionali, e le sue caratteristiche di versatilità ne permettono l'uso anche al di fuori dei centri ospedalieri, ad esempio nei trasporti in ambulanza.

L'ambasciatore De Chiara ha sottolineato che «è un piacere celebrare la Festa della Repubblica con la consegna agli amici messicani di un progetto in cui inventiva e innovazione tecnologica italiane sono state messe concretamente a disposizione per contrastare gli effetti della pandemia».

Ricevendo il prototipo la direttrice del Conacyt, Álvarez-Buylla, ha elogiato «la creatività italiana, unita alla realizzazione del progetto in 'open source', come un esempio della migliore cooperazione solidale tra Paesi amici verso il progresso scientifico comune».

«Ferrari» —ha detto a sua volta Onorato— «ha accettato con entusiasmo l'invito dell'Iit di collaborare al progetto del respiratore polmonare FI5 e ha messo a disposizione le sue migliori risorse e competenze, tenendo in considerazione i due aspetti centrali che ci motivano in Formula Uno, la prestazione e l'affidabilità».

(ansa.it / puntodincontro.mx / adattamento e traduzione in spagnolo di massimo barzizza)