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settembre 2013 - L'ultima opera l'ha
inaugurata il 27 luglio scorso: il
nuovo Museo delle Scienze di Trento.
Il neo senatore a vita Renzo Piano,
ha lasciato il segno in molte delle
principali città del mondo: dal
Centro Culturale Georges Pompidou a
Parigi (realizzato a soli 34 anni
insieme a Rogers e che lo ha
lanciato), all'aeroporto Kansai in
Giappone, all'auditorium Parco della
Musica di Roma, al museo dell'Art Institute a Chicago, al
Zentrum Paul
Klee di Berna, al nuovo Campus della
Columbia University a New York.
Il grattacielo
The Shard, a Londra,
è l'edificio
più alto d'Europa.
Nel
1992 ha ridisegnato la Pstdamer
Paltz di Berlino e progettato il
Museo della Scienza e della tecnica
ad Amsterdam.
L'anno scorso è stato
inaugurato a Londra The Shard (La
Scheggia), che con i suoi 310 metri
di altezza è il grattacielo più alto
d'Europa.
Dai tubi del Centro Pompidou alle
onde del Zentrum Paul Klee agli
spigoli vivi del Muse, Piano ha
sempre creato nuove linee e spazi:
«Personalmente trovo - ha dichiarato
- che la mia voglia di esplorare
sentieri non battuti vada
perfettamente d'accordo con la mia
riconoscenza nei confronti della
tradizione. Forse questo è un tratto
europeo, forse è specificatamente
italiano. Certamente è l'eredità di
una cultura umanista».
Genovese classe 1937, dopo la
maturità classica, Piano si è
laureato in Architettura al
Politecnico di Milano nel 1964,
completando la sua istruzione
viaggiando fra Stati Uniti e
Inghilterra e lavorando con
architetti del calibro di Zanuso e
Albini. È cavaliere della Repubblica
(dal 1990) e ha ricevuto Medaglia
d'oro ai benemeriti della cultura e
dell'arte (1994). Fra i suoi altri
prestigiosi riconoscimenti, la Royal
Gold Medal per l'architettura al
Riba di Londra (1989), il Pritzker
Architecture Prize di Washington
(1998), il Praemium Imperiale di
Tokyo (1995) e un Leone d'Oro alla
carriera a Venezia (2000).
(unita.it
/ puntodincontro.mx / adattamento
e traduzione allo spagnolo di
massimo barzizza)
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