24
giugno
2013 -
Il ministro delle Comunicazioni e dei
Trasporti messicano, Gerardo Ruiz Esparza,
ha informato che si stanno valutando tre
opzioni per definire dove si potrebbe
costruire il nuovo aeroporto per il centro
del Paese, ma ha chiarito che come
alternativa per risolvere il problema della
saturazione a Città del Messico si analizza
anche il rafforzamento
di tre degli scali adiacenti all'area
metropolitana.
«Daremo
una soluzione al problema in conformità con
le raccomandazioni dei migliori specialisti»,
ha aggiunto il ministro
venerdì scorso, dopo la chiusura di una
riunione della Camera Messicana dell'Industria
della Costruzione. E ha promesso di rendere
pubbliche le conclusioni.
Il terminal richiederà un investimento di 40
miliardi di pesos e aziende come Tradeco,
Grupo Aeroportuario del Pacífico (GAP) e
Grupo Aeroportuario del Sureste (Asur) hanno
espresso il loro interesse a partecipare.
Anche Grupo Mexico potrebbe riprendere
interesse nel settore aeroportuale (nel 2011
tentò, insieme a GAP, di costruire e gestire
l'aeroporto della Riviera Maya, ma il
concorso non venne assegnato).
Secondo Ruiz Esparza, in
questione di giorni si dovrebbe prendere la
decisione che “darà una risposta a lungo
termine alla crescente domanda di servizi
aeroportuali nella valle del Messico e bel
centro del Paese”, come indicato nel Piano
Nazionale di Sviluppo 2013-2018.
(el economista / puntodincontro.mx /
adattamento e traduzioni di
massimo barzizza)
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