25 agosto 2014 - L'uragano “Marie”, che
Domenica ha raggiunto categoria 5 della
scala Saffir-Simpson, ha provocato danni a
10 mila famiglie nello Stato di Oaxaca e tre
pescatori dispersi in Baja California Sur a
seguito delle piogge e delle mareggiate.
Il governo dello Stato ha informato oggi che
il fenomeno meteorologico —che domenica sera
è stato declassato a categoria 4— ha causato
«danni
a tratti autostradali e strade statali,
frane, straripamento di fiumi e inondazioni
in alcune zone urbane».
Le due aree più colpite sono Juquila e
Pochutla.
Il direttore generale dell'Istituto Statale
della Protezione Civile (IEPC), Felipe Reyna
Romero, ha detto che «non ci sono state
vittime», solo una donna ferita di nome Inés
Velasco Ramirez, «che ha subito una frattura
al piede sinistro e presenta dolori al petto
e all'anca a causa di una frana a Agencia
Rancho Nuevo Cuixtla».
Il governo del Oaxaca ha annunciato che «ha
inviato lunedì (oggi, ndr) al Ministero
dell'Interno la domanda di dichiarazione di
emergenza per 10 comuni colpiti dalla
tempesta, in modo che possa essere inviato
il supporto necessario a quasi 10.000
famiglie colpite».
Il direttore comunale di protezione civile a
Los Cabos (Baja California Sur), Wenceslao
Petit Jacinto, ha riferito che la mareggiata
nella zona, dovuta alla vicinanza
dell'uragano, ha provocato il capovolgimento
di un'imbarcazione che domenica mattina era
uscita dal porto con sette pescatori a
bordo.
«Posso segnalare che quattro dei sette
pescatori sono riusciti a nuotare fino alla
spiaggia, ma purtroppo gli altri tre sono
dispersi», ha detto alla stampa Petit,
annunciando, inoltre, che il dipartimento di
protezione civile ha iniziato la ricerca via
mare e aria.
(el universal /
puntodincontro.mx
/ adattamento e traduzione in italiano di massimo barzizza)
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