18
marzo
2014 -
Dal credito cooperativo trentino alle credit
unions americane. Dedagroup Ict Network, tra
i maggiori gruppi italiani nel mercato
dell’information technology per il settore
bancario, forte della sua esperienza di
quattro anni in Messico con Dedamex S. de
R.L. de C.V., sbarca a New York.
E annuncia il lancio negli Stati Uniti di
Dedagroup North America Inc., filiazione
americana del gruppo. L’obiettivo è
diventare partner di riferimento delle
Credit Unions americane, grazie alla
soluzione proprietaria BankUp, già
implementata con successo dal gruppo nel
mercato bancario messicano e dell’Europa
dell’est.
L’operazione americana, spiega Gianni Camisa,
amministratore delegato del Gruppo, «è un
evento di grande importanza, che segna un
ulteriore passo avanti nella nostra
strategia di internazionalizzazione». E che
è facilitato dal modello di servizio
adottato da Dedagroup, basato
sull’esperienza maturata dall’azienda
trentina in Italia con i piccoli istituti di
credito cooperativo.
«Dedagroup – chiarisce Camisa – si
costituisce nel 2008, ma la nostra storia è
più antica, ed è legata alla realtà
territoriale del Trentino Alto Adige, dove
siamo presenti sin dagli anni ‘80 come
specialisti in soluzioni Ict per enti
locali, Pmi e piccole banche di credito
cooperativo.
Negli anni abbiamo esteso le nostre attività
a tutto il mercato italiano, fino a
conquistare il 35% del settore bancario del
credito cooperativo. E dal 2010 abbiamo
iniziato il nostro processo di espansione
verso i mercati stranieri,
inaugurando la nostra prima sede all’estero
a Durango, in Messico». Il governo di questo
Stato —nella zona centro-settentrionale del
Paese— è pioniere nello sviluppo del sistema
cooperativo messicano, anche a fronte della
crescente difficoltà delle banche
commerciali ad erogare credito, soprattutto
verso le fasce di popolazione
geograficamente periferiche ed
economicamente più deboli.
Nel percorso di internazionalizzazione il
gruppo ha tratto vantaggio dalle
caratteristiche del servizio, che offre
soluzioni multilingua estremamente
scalabili, adatti a grandi realtà bancarie
ma anche alle forme di retail-bank di minori
dimensioni, come quelle che spesso si
incontrano nel credito cooperativo,
caratterizzate da grandi volumi di
operazioni, ma da importi ridotti. Proprio
quest’ultima tipologia di banking, dice
Camisa, «sta vivendo una fase di sviluppo in
molti mercati internazionali.
Molti Paesi stanno dando forte impulso alle
piccole realtà bancarie, per le quali la
nostra soluzione BankUp si rivela più che
adeguata, garantendo l’operatività anche di
sportelli con soli cinque dipendenti».
(massimo barzizza /
puntodincontro.mx)
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