20
gennaio 2015
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Il patrimonio dei miliardari è più
concentrato in Messico che in Brasile, dato
che nove degli imprenditori più ricchi del
Paese degli Aztechi possiedono il 45 per
cento del valore totale della ricchezza dei
multimilionari in America Latina, mentre nel gigante
carioca 18 imprenditori controllano il 40,6% delle
risorse degli straricchi del subcontinente,
riconosce Blake Schmidt.
L'esperto della classifica Bloomberg dei
miliardari —prodotta dall'agenzia di stampa
statunitense— spiega che la maggiore
concentrazione di ricchezza dei messicani è
molto influenzata dalla fortuna di Carlos
Slim, il secondo imprenditore più ricco del
mondo nella lista dei Bloomberg
Billionaires, che misura la ricchezza delle
400 persone più facoltose del pianeta.
Il patrimonio di Slim è aumentato nel 2014
di 3,5 miliardi di dollari, raggiungendo i
77 miliardi, ed è superato solo da Bill
Gates, che possiede una fortuna pari a 87
miliardi di dollari, secondo dati Bloomberg
al 26 novembre 2014.
Dei 29 miliardari latinoamericani, nove sono
messicani, dopo l'entrata nella lista —l'anno
scorso— di Germán Larrea Mota-Velasco, della
società mineraria Grupo México, e di
Enrique Ramón Coppel Luken, della catena di
grandi magazzini Coppel. Alcuni degli altri
messicani in graduatoria sono Alberto
Bailleres, del Gruppo Bal (GNP, Palacio de
Hierro, ITAM, Valmex, Industrias Peñoles),
Ricardo Salinas Pliego, (Tv Azteca, Elektra,
Banco Azteca, Unefon), Lorenzo Servitje, del
Gruppo Bimbo, e Antonio del Valle, della
Mexichem.
(felipe
gazcón / excelsior /
puntodincontro.mx
/ adattamento e traduzione
in italiano di massimo barzizza)
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